Oltre l’aula, gli studenti puliscono i parchi di Nichelino
di Cisv Solidarietà S.C.S.
Armati di pettorina, guanti e sacchi neri, 10 studenti delle scuole medie A. Manzoni e S. Pellico di Nichelino (in provincia di Torino) sono alle prese in queste settimane con un’attività di clean up che hanno intitolato “Parchi puliti”: oggetto di pulizia e attenzione sono il cortile interno dell’Informagiovani, il parco giochi di Via Damiano Chiesa e il parco di Via Trento, aree verdi che loro stessi frequentano nel tempo libero insieme agli amici e alle famiglie. “Oltre ai parchi prescelti siamo intervenuti anche nei tragitti tra un’area verde e l’altra – spiegano Maria Elisa e Selene, le educatrici che accompagnano i giovani nel progetto – perché durante le uscite abbiamo notato che la maggior parte dei rifiuti era concentrata in strada”.
Questo è uno dei cantieri di cittadinanza che gli studenti hanno progettato prima che scattasse il lockdown, con l’obiettivo di andare “oltre l’aula” e mettersi al servizio della propria comunità. “Facciamolo noi! Possiamo essere un esempio per tutti gli altri” – aveva dichiarato in classe una studentessa durante uno degli incontri di progettazione. I ragazzi hanno scelto di lasciarsi ispirare dal movimento ambientalista internazionale Fridays for future e di concentrare le loro attenzioni sulle aree verdi di Nichelino per renderle posti più sicuri e accoglienti; oggi più che mai, i parchi sono infatti luogo d’incontro e aggregazione particolarmente significativi per gli adolescenti.
Guidati dal metodo del Service Learning, sono stati protagonisti di ogni fase della progettazione, dall’ideazione alla realizzazione, individuando i materiali utili, facendo il preventivo di spesa e ancora mappando i parchi della città. Nei mesi in cui facevano didattica a distanza a causa dell’emergenza sanitaria, hanno avuto modo di condividere la proposta progettuale con il Sindaco e la Giunta comunale durante un incontro online: “Un momento che si è rivelato essere, nonostante la fatica organizzativa e la modalità, un’esperienza fondamentale di esercizio di cittadinanza – raccontano le educatrici – Raccogliendo i feedback dei ragazzi, abbiamo notato quanto l’incontro abbia riattivato in loro il desiderio e la voglia di fare e di mettersi in gioco nonostante l’isolamento e l’immobilità imposta dal lockdown, proiettandosi verso una possibile ripresa della vita scolastica e quotidiana”.
Con la riapertura delle scuole, studenti docenti ed educatori non hanno perso tempo e hanno dato vita al progetto rimasto nel cassetto. In strada, complice la pettorina colorata, gli studenti danno nell’occhio e incuriosiscono i passanti, che si fermano a chiedere informazioni, motivandoli e congratulandosi con loro. “Bravi ragazzi! Allora non è vero che i giovani non combinano niente!” esclama il signor Giorgio, sottolineando il loro impegno e la voglia di spendersi per e nella propria comunità.
Ti potrebbe interessare
I nostri ragazzi pensano in grande
di Cisv Solidarietà S.C.S.
di Daniele Angius, educatore nelle scuole di La Loggia Primo incontro in classe. Iniziamo leggendo l’articolo 12 della Convenzione ONU sui diritti...
A Nichelino gli studenti progettano e riqualificano il cortile della scuola
di Cisv Solidarietà S.C.S.
Circa 85 tra studenti e studentesse delle classi 2A, 3A, 2C e 3C della scuola media Silvio Pellico di Nichelino hanno deciso...
Due anni di CEC: facciamo un bilancio
di Cisv Solidarietà S.C.S.
Il post è a cura delle educatrici di Nichelino Ad oggi il Centro Educativo di Comunità – CEC non può essere più...