“Un museo tra noi”, a Biella la memoria in gioco

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Quali sono le differenze e i punti di contatto tra le modalità di divertimento del presente e del passato? Ve lo raccontiamo con il progetto “Un Museo Tra Noi” che a Biella ha coinvolto le famiglie per riflettere sull’evoluzione del gioco nel corso delle diverse generazioni. L’iniziativa è inserita nell’ambito degli eventi collaterali della mostra “Padre e Figlio” di Michelangelo Pistoletto.

Mettere in dialogo, attraverso le pratiche espositive museali, l’infanzia di oggi con quella dei genitori e dei nonni: è questo uno dei punti salienti di “Un Museo Tra Noi“, iniziativa promossa dall’Ufficio Ambienti d’Apprendimento e Scuole di Cittadellarte, Mente Locale e Fondazione CRB.
L’iniziativa ha preso il via l’11 giugno con gli incontri all’Asilo Aldisio e Bertola di Muzzano e negli spazi della Fondazione Pistoletto, dove, in un viaggio tra presente e passato, i presenti hanno lavorato sul gioco e sulla sua evoluzione nel corso delle generazioni.
Nello specifico, ai bambini è stato chiesto di individuare e descrivere il loro giocattolo preferito; i giovani partecipanti, poi, hanno coinvolto nell’attività un adulto – genitore o nonno – invitandolo a fare lo stesso con un oggetto significativo della propria infanzia. Contestualmente al lavoro dei bambini con i loro familiari, un gruppo di ospiti e volontari dell’associazione Mente Locale ha lavorato sulle memorie dei giochi della propria infanzia. Anche in quest’ottica, i bambini sono stati invitati a riprodurre i giochi tipici dell’infanzia descritti dai ‘nonni’ di Mente Locale.

«Il proposito – hanno spiegato Ruggero Poi e Alessandra Bury dell’Ufficio Ambienti d’Apprendimento e Scuole di Cittadellarte – è quello di mettere la “Memoria in Gioco” , di pensare al giocattolo, all’oggetto, ma anche al giocare, inteso come attività per far emergere i punti di contatto e le differenze tra le modalità di divertimento del presente e del passato. I giocattoli, o gli oggetti evocativi di un’attività di gioco, selezionati e rappresentati in un elaborato grafico dai bambini e dagli adulti, diverranno delle carte da gioco giganti da riallestire ogni volta a proprio piacimento per creare strutture e ambienti sempre nuovi».

Quanto realizzato è stato messo in luce sabato 14 settembre, durante l’inaugurazione della speciale mostra con la presenza dei i ragazzi, delle famiglie e dei soci di Mente Locale nei giardini di Villa Boffo, che poi attraverso un corteo/performance hanno trasferito le carte da gioco giganti da Villa Boffo alla Biblioteca Ragazzi “Rosalia Aglietta Anderi” di Biella, dove l’esposizione sarà visitabile fino al 13 Ottobre negli orari di apertura della biblioteca.
L’ingresso è libero e gratuito

Per informazioni
0153507651 / 015 351300

Articolo tratto da: Journal Cittadellarte       

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