Quando un gioco non è più “un gioco” | Maria Ausiliatrice
di communityinaction
Nell’era del digitale i bambini hanno a che fare già in tenera età con strumenti molto complessi e poco controllabili, mentre i genitori non sanno bene come gestire questa rivoluzione che giorno per giorno prende diverse fattezze. All’Istituto Maria Ausiliatrice sono molto sensibili verso questo tema, per questo hanno proposto un incontro ad hoc il 30 novembre 2021.
E’ stato un intervento online della durata di due ore, aperto alla comunità, con l’obiettivo di dedicare uno spazio di riflessione e condivisione sul tema dell’intrattenimento digitale e educazione al gioco con le famiglie interessate, nonché per confrontarsi sull’importanza del divieto nell’educazione dei propri figli.
L’obiettivo è stato affrontare il tema dell’educazione all’utilizzo della tecnologia e dei contenuti multimediali in modo consapevole e adeguato all’età dei bambini, perché “non è solo un gioco”, ma il contenuto a cui vengono esposti i bambini troppo precocemente può avere serie ripercussioni sullo sviluppo evolutivo, emotivo, affettivo, relazionale e cognitivo.
Tre punti sono stati i punti chiave dell’intervento:
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Importanza del gioco nel percorso evolutivo dei bambini: il fatto che si parli di giochi per bambini, NON significa che sia un prodotto adatto a loro.
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Importanza dei divieti e delle regole perché aiutano a crescere: mettere dei paletti alla visione di specifici contenuti è fondamentale per crescita dei più piccoli
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Non possiamo normalizzare la violenza, il crimine, i reati: il problema è che i bambini e i ragazzi sono inseriti all’interno di un mondo in cui la violenza è diventata la loro normalità.
Le famiglie hanno partecipato con attenzione e interesse, sono intervenute nella riflessione condividendo proprie esperienze e difficoltà che vivono nella vita quotidiana nel rapporto con i propri figli e chiedendo strategie, consigli per destreggiarsi al meglio in un mondo sempre più complesso.
Esperta: Dott.ssa Pennabea Chiara
L’attività è stata realizzata da Ciofs-Piemonte.
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