Inno ai Genitori

Finalmente tutti i genitori entrano in classe! L’altra faccia della DaD, insieme ai figli anche i genitori sono coinvolti nelle lezioni: 

1. i figli utilizzano i loro cellulari per connettersi (questo soprattutto nel caso dei più piccoli);
2. impazziscono insieme ai bambini o ai ragazzi davanti ai siti delle scuole cercando di scaricare i compiti assegnati e di ricaricarli, una volta svolti, negli spazi dedicati ai docenti;
3. seguono le lezioni dei maestri insieme ai piccoli e cercano di capire cosa succede a quelle dei loro figli adolescenti, facendo imboscate nelle loro stanze, per seguirli nei loro mondi;
4. parlano con noi tutor delle loro paure, per esorcizzarle, insieme, come in un rito collettivo che si consuma sul filo del telefono.

I figli sono solo una delle preoccupazioni dei genitori, seguono a ruota il lavoro sospeso e chissà se riprende in futuro, l’attesa della cassa integrazione e chissà se ce la si fa con le spese fino a quando arriva. Questo per i più fortunati, invece per chi si è sempre arrangiato, la sospensione è una condanna.

Intanto allenano la speranza e investono sul futuro facendo tutto ciò che è in loro possesso per far entrare le classi nelle loro case e cercando di rispettare l’ospitalità e l’accoglienza obbedendo ad una delle fondamentali regole (di foscoliana memoria) alla base della civilizzazione.

Così, si fanno maestri anche loro in un scambio continuo di testimonianza educativa con gli insegnanti, è forse questo il senso della flipped classroom?

#comunitàeducante #illuminiamoilfuturo #apprendimentofelice

APPSTART ONLUS