Restiamo a casa ma non chiudiamoci a casa

Restiamo a casa, ma non chiudiamoci nelle nostre case. Questo il messaggio che ci siamo scambiati con tutti gli attori della Comunità Educante Evoluta Zisa Danisinni di Palermo. Perché prima ancora di attivare la didattica a distanza – che già gli istituti della comunità hanno in parte attivato – è necessario mettere nelle condizioni gli alunni di poterne fruire.

Molte delle case dei bimbi e dei ragazzi della comunità educante non hanno quelle situazioni di base per permettere di fruire nel migliore dei modi dell’apprendimento a distanza. Per esempio, ma solo a titolo esemplificativo, si va dalla mancanza di tablet o computer alla mancanza di spazio. Così gli operatori stanno chiamando le famiglie per comprendere cosa manca, cosa si può fornire loro e cosa si può fare. Inoltre molte famiglie versano in una situazione di povertà assoluta.

Restiamo a casa, ma immaginiamo le altre case. I nostri operatori stanno entrando nelle realtà di ciascuno dei nostri ragazzi provando a comprendere la loro situazione. Dobbiamo immedesimarci nella vita delle case altrui, non dare nulla per scontato.

Abbiamo inoltre attivato il canale Tau Live. In questa maniera proveremo a raggiungere tutti cercando di stare #distantimavicini. Infatti l’idea è di mantenere quella socialità e quel contatto quotidiano a cui eravamo abituati, condividendo le idee e le quotidianità dei membri della comunità, soprattutto dei ragazzi.