Inviati speciali a “Una Marina di Libri”

I ragazzi del Club segreto del libro, laboratorio di scrittura creativa, si sono trasformati in inviati speciali.  Sono stati infatti invitati a partecipare come reporter  a Una Marina di libri, importante festival letterario palermitano. Ecco la loro esperienza.

Inviati speciali a una Marina di libri

Prima di partecipare al festival abbiamo fatto una riunione di redazione al Centro Tau in cui abbiamo deciso le domande da rivolgere a scrittori, editori e librai, cambiandole a secondo delle diverse professioni e ci siamo divisi i compiti: chi intervistava, chi faceva le fotografie e chi il video.

La prima intervista è stata dedicata Susanna Mattiangeli autrice della triologia di Eva, per Topipittori.

Abbiamo seguito la presentazione e poi le abbiamo rivolto diverse domande. Ci hanno colpito molto soprattutto i suoi consigli sulla scrittura e su come trovare ispirazione. Ci ha colpito molto il suo modo di parlare e di esprimersi.

Abbiamo incontrato un’insegnante di nome Iolanda Moro, ci ha spiegato che crescendo la fantasia se ne va via e la dobbiamo mantenere al meglio: ”bisogna immaginare anche se si è grandi” ci ha detto.

Abbiamo poi intervistato l’editrice di Piuma Edizioni che ci ha raccontato come sceglie i libri da pubblicare, ci ha parlato della magia della letteratura e dei suoi libri dedicati alla nostra fascia di età. Con lei abbiamo anche scelto il prossimo libro che leggeremo: “Salis” di Daniela Morelli.

Dunque abbiamo seguito la presentazione del libro “Dove c’era un prato” edito da Lazy Dog. La conversazione era tenuta da Giulia Mirandola e Giuseppe Barbera. Raccontavano questa opera bellissima: un pittore che per cinquant’anni ha dipinto sempre lo stesso paesaggio mostrando come cambiava. Prima era pieno di verde e bellezza poi solo industrie e cemento. Il libro era colmo di immagini.

Abbiamo fatto mille domande a tutte le persone dietro gli stand e ci hanno regalato tanti segnalibri. Lo stand della Polizia di Stato era tenuto da due poliziotte gentilissime e ci hanno regalato dei diari chiamati “Il mio diario” in cui sono rappresentate molte vignette istruttive. Forse chi si occupa di libri è particolarmente gentile.

Un grazie particolare a Dudi libreria per bambini e ragazzi, che ci ha permesso di partecipare.