Una comunità con voce di bambino

L’avevamo deciso molto tempo fa, quando ci siamo chiesti il significato più poetico del nostro progetto. La prima azione concreta della Comunità Educante Evoluta Zisa Danisinni doveva avere la voce dei bambini. Ciò in maniera simbolica voleva significare proprio questo: torniamo a ascoltare le loro idee, i loro diritti, i loro desideri. Rimettiamo al centro i bambini, soprattutto quelli delle periferie.

Tutto ciò si è sintetizzato il 25 novembre: nella Sala Grande del Teatro Massimo di Palermo si è svolto il Concerto delle Orchestre e dei Cori giovanili della Città di Palermo, in occasione del XXX Anniversario della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Insieme alle altre orchestre e cori giovanili, si è esibito per la prima volta il Coro della Comunità Educante Evoluta Zisa Danisinni costituito da 60 alunni della Direzione Didattica Aristide Gabelli e dell’Istituto Comprensivo Colozza Bonfiglio e diretto dalla maestra Pia Tramontana.

Per l’occasione le poltrone della platea sono state smontate per far posto a 340 bambini e ragazzi del coro e delle orchestre. Ciò ha un forte valore simbolico: i bambini al centro di uno dei teatri più prestigiosi d’Europa.

A presentare la serata, Lorenzo Branchetti, storico interprete del folletto Milo Cotogno sulla Melevisione. Tra il pubblico il sindaco di Palermo Leoluca Orlando con i suoi assessori Giuseppe Mattina e Giovanna Marano. La vicedirettrice di Rai Ragazzi Mussi Bollini, la garante per l’infanzia e l’adolescenza Filomena Albano ma soprattutto le famiglie dei piccoli musicisti. I loro volti carichi di emozioni e entusiasmo, come quelli dei loro bambini erano parte di uno spettacolo stupendo.

Foto di Franco Lannino