“Diversità” con gli Atelier delle 100 esperienze a Bari

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Si è concluso il workshop/atelier “Diversità” realizzato dalla Cooperativa Sociale Progetto Città. nell’ambito dell’azione progettuale gli Atelier delle 100 esperienze, nella Scuola Secondaria di Primo Grado Imbriani di Bari.

Dal 24 marzo al 21 aprile il laboratorio si è svolto in 4 appuntamenti in DAD della durata di due ore ciascuno in cui l’esperta Regina Valenzano ha condotto i ragazzi e le ragazze attraverso un percorso centrato sui temi del dialogo e della gestione dei conflitti e dei pregiudizi.

Molte cose contribuiscono all’identità di un individuo, tra cui etnia, sesso, età, aspetto, religione, identità di genere, orientamento sessuale, educazione e convinzioni politiche. Queste cose, e altre ancora, sono ciò che rende ognuno di noi diverso. Quindi come possiamo imparare ad abbracciare queste differenze e celebrarle? O per metterla in un modo diverso – come possiamo esplorare e accogliere la diversità? A partire da questi quesiti il laboratorio è stato strutturato al fine di sviluppare le conoscenze inerenti temi come la comprensione della diversità, la gestione dei conflitti e dei pregiudizi, fornendo inoltre strumenti per creare ambienti più inclusivi e aperti.

Gli obiettivi del percorso didattico laboratoriale sono stati lo sviluppo di competenze interculturali, l’acquisizione di competenze in termini di diversità, empatia e radicalizzazione e di nozioni e strumenti di comunicazione nonviolenta, la gestione dei conflitti, l’individuazione degli stereotipi e la gestione delle differenze. L’atelier è stato rivolto inoltre a far riconoscere, prevenire e contrastare atteggiamenti e comportamenti discriminatori e a rafforzare le competenze trasversali.

Metodologicamente studentesse ed insegnanti sono stati coinvolti in attività individuali e di gruppo, di carattere partecipativo, interattivo, ludico-didattico ed espressivo; tali attività hanno previsto la produzione di elaborati scritti e multimediali, rielaborazione soggettiva e libera degli argomenti affrontati durante il laboratorio.

Gli incontri sono stati condotti favorendo l’approfondimento graduale degli argomenti trattati e coinvolgendo in modo attivo il gruppo. Il carattere ludico delle attività, basate sul metodo dell’edutainment, insieme ai continui stimoli multimediali e dinamici, hanno permesso di affrontare con leggerezza temi delicati, in modo da incuriosire e far esprimere liberamente tutti e tutte, anche in merito ad esperienze personali.

Sono stati inoltre trattati temi come il punto di vista e l’empatia, la gestione delle emozioni, il peso delle parole, il cyberbullismo e le sue conseguenze, la comunicazione non ostile. Attraverso queste attività, le competenze trasversali come il pensiero critico, il rispetto, l’empatia e la fiducia sono state stimolate in tutto il gruppo classe.

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