Pescantina e la prima cooperativa territoriale di Bell’Impresa!

È nata la prima cooperativa territoriale del progetto Bell’Impresa! sul territorio di Pescantina unendo due plessi scolastici, le scuole secondarie di primo grado “I.Pindemonte”(IC2) e “Ospedaletto”(IC1).

Tanta ed entusiasta sin dall’inizio la partecipazione dei quasi 30 ragazze e ragazzi iscritti e frequentanti dalla classe prima alla terza media e grande supporto e promozione degli insegnanti. Le attività della cooperativa sono iniziate con incontri volti alla creazione di un gruppo coeso, a tal fine i due educatori coinvolti hanno proposto varie attività di partecipazione attiva, di conoscenza e presa di consapevolezza del territorio che li circonda.

Diversi e tanti i giochi di presentazione di se stessi e degli altri, di conoscenza del gruppo e di presa di consapevolezza di quanto sia possibile essere protagonisti a livello locale, con l’obiettivo di imparare a stare insieme e cooperare in modo sano e attivo con la sottoscrizione di uno statuto condiviso che ha definito le regole utili per stare bene in gruppo.

Un gruppo numeroso in cui stanno emergendo talenti nella musica, nella fisica e nell’arte, con la curiosità e la voglia di scoprire, sperimentare e co-progettare. Tante sono anche le idee per l’attivazione di laboratori, da svolgere nel prossimo futuro, con artisti che permetteranno ai ragazzi e alle ragazze di sperimentare tecniche e arti affinché diventino nelle loro mani strumenti di progettualità, trasformazione e contaminazione per poter essere protagonisti attivi del territorio che li circonda. Attraverso attività di brainstorming si è chiesto loro cosa funziona nel territorio che vivono e cosa manca o sarebbe bene migliorare e  sono emerse molte idee e con esse molto entusiasmo per attivarle. Il ruolo  dei due educatori è come sempre  di supporto e accompagnamento dei partecipanti,  lasciando loro libertà di espressione, immaginazione, attivazione e  fornendo  tecniche e strumenti per poter realizzare idee ed essere quindi protagonisti attivi del cambiamento.

Fondamentale per ideare e attivare un cambiamento è entrare in contatto e relazione con il contesto e l’ambiente circostante, affinché uno spazio non sia solo un punto nella carta geografica ma diventi luogo, un’entità socio-culturale. Un luogo è quindi tale se è un intreccio di emozioni, memorie e desideri, per questo a metà febbraio la cooperativa è uscita alla scoperta del territorio e spazio circostante: la natura sulle rive dell’Adige è diventata il principale stimolo di idee e momento di gioco che ha permesso stimolare creatività e immaginazione, collaborazione e attenzione verso l’altro entrando nello stesso tempo in relazione con l’ambiente.

Le emozioni suscitate dalla camminata sulle rive dell’Adige e gli elementi naturali raccolti sono diventati soggetti di un laboratorio di cianotipia, una tecnica di stampa a contatto che sfrutta i raggi solari per imprimere su carta, prima sensibilizzata con un’apposita soluzione, una fotografia o come in questo caso elementi offerti dalla natura stessa. Ognuno ha potuto creare la propria opera con foglie, fiori, rametti e sassi raccolti per poi lasciare al sole il compito, lento, di imprimerli su carta.

Occasione per conoscere una tecnica antica di stampa ma anche per sperimentare la propria creatività, l’abilità di adeguarsi alla lentezza e ai tempi segnati dalla natura, saper comunicare con gli altri e praticare l’arte dell’attesa che con il digitale è andata persa. L’attesa che la luce facesse il suo lavoro è diventata tempo sospeso fatto di speranze, impazienza e desideri ma anche di aiuto dato ai compagni.

Il tempo della cooperativa è così diventato il tempo delle possibilità.