Si torna a giocare

Si torna a giocare. Dopo il via libera del Governo, finalmente, da pochi giorni sono ripartire tante attività dedicate ai più piccoli: dai campi estivi, alle ludoteche, alle fattorie didattiche. Dopo la chiusura anticipata delle scuole e il conseguente spostamento delle lezioni online, è fondamentale restituire ai bambini una piccola parte di normalità. In questo contesto la riapertura dei centri estivi e della cura dei bambini diventa fondamentale per dare un sostegno alle famiglie alle prese con i figli in un momento in cui gli istituti scolastici sono chiusi.

L’importanza del Terzo settore

Il Terzo settore rappresenta, quindi, un vero e proprio sostegno per i nuclei familiari. Anche se, molte regioni come la Campania, hanno anticipato le riaperture di qualche giorno, visto il buon andamento dello stato epidemiologico.

Le linee guida

Sono diverse le linee da seguire che bimbi, genitori ed operatori dovranno seguire. Ad esempio, per bambini e ragazzi devono essere promosse le misure igienico-comportamentali con modalità anche ludiche, compatibilmente con l’età e con il loro grado di autonomia e consapevolezza. La mascherina di protezione delle vie aeree deve essere utilizzata da genitori, accompagnatori ed eventuale personale, e dai bambini e ragazzi sopra i 6 anni di età. Privilegiare mascherine colorate e/o con stampe. Inoltre il personale ed i genitori sono invitati all’auto-monitoraggio delle condizioni di salute proprie e del proprio nucleo familiare.