Dopo la morte di una leggenda: Peppino Impastato
di The Youth City Factory Staff
Peppino Impastato è stato ucciso nel 1978 ma il suo messaggio continua a diffondersi e ad essere conosciuto anche dalle nuove generazioni, contribuendo a consolidare la cultura della legalità. Ciò che hanno fatto i grandi uomini resterà nella storia. Anche grazie alla presenza di Casa Memoria Peppino e Felicia Impastato, le loro storie vengono conosciute dai più giovani, affascinati da questi racconti. La grande capacità di Peppino era quella di saper comunicare con ironia e personalità, sapeva coinvolgere tutti attraverso la cultura e riempiva la vita dei giovani di cose importanti: riusciva a dire sempre ciò che nessuno aveva mai avuto il coraggio di dire prima.
Dopo la sua morte si iniziarono subito a notare i primi cambiamenti nella comunità in cui aveva vissuto: proprio ispirandosi alle sue idee e al suo coraggio, altri dichiararono che avrebbero continuato ad impegnarsi. Questa per lui sarà stata una grande, grandissima soddisfazione, perché i suoi compagni avevano compreso che attraverso quei valori avrebbero continuato a tener vivo il suo ideale, facendosi sentire da tutti, perché solo sapendo cos’è la mafia si può iniziare a contrastarla davvero. Per questo, anche grazie al suo contributo, in Sicilia è cambiato il modo di affrontare il fenomeno mafioso, per combattere il crimine attraverso i valori e la cultura della legalità.
Nonostante siano passati diversi anni dalla sua morte, come da quella di altri personaggi simbolo della lotta alla mafia, dobbiamo continuare a ricordare coloro che hanno perso la vita per l’alta causa della giustizia, per la costruzione di un mondo più giusto senza violenza e vessazioni. Un mondo in cui schierarsi compatti contro tutti coloro che credono di avere il diritto di rubare la vita altrui. Peppino Impastato è uno dei personaggi da ricordare non solo perché ha dimostrato grande coraggio e grandissima forza di volontà, ma anche perché è grazie a lui se la lotta alla mafia fu vista – e viene vista ancora oggi – con occhi diversi e con parole diverse.
Sarah Tomaselli
Roberta La Cognata
Giulia Bartoli
Clara Renna
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