Paularo: due anni di Spazio Soft e un nuovo servizio nido per la comunità.

Spazio Soft” è il progetto di Villaggio Educante che avvicina i genitori alla realtà degli asili nido (bambini nella fascia 0-3 anni) e li aiuta a superare la naturale diffidenza e le paure che spesso le famiglie nutrono verso questo tipo di servizio alla prima infanzia. Una volta alla settimana (per circa 2 ore) genitori o nonni possono vivere insieme ai loro bimbi la quotidianità del nido capendone orari, routine, attività e relazioni.

La Scuola dell’infanzia di Paularo ha appena concluso, per il secondo anno consecutivo, il progetto Spazio Soft. Non solo: come spiega il sindaco Marco Clama, il comune avrà per la prima volta un nido d’infanzia vero e proprio a partire da settembre 2024.

“Abbiamo recentemente firmato l’autorizzazione alla scuola Parrocchiale Ten. Silvano Sbrizzai per l’apertura del servizio nido: è una grande soddisfazione poterlo fare per la prima volta nel nostro comune e dare così un servizio importantissimo alle famiglie e al territorio. Il nido sarà ricavato proprio all’interno dei locali della scuola dell’infanzia di Paularo: saranno riadattati e rinnovati gli spazi per la fascia dei bambini più piccoli. Al momento, inclusa la sezione primavera dell’infanzia, abbiamo circa 40 bambini: contiamo che dal prossimo anno scolastico, grazie al nido, saliranno di circa una decina. È un bel numero per una località di montagna che per di più, come il resto del paese, deve fare i conti con la flessione costante della natalità. Di sicuro dobbiamo ringraziare anche il Progetto Villaggio Educante che negli ultimi 2 anni ha reso le famiglie più consapevoli di quanto sia importante la frequentazione del nido d’infanzia sia per i bambini, per il loro sviluppo e la loro socialità, sia per gli stessi genitori, mamme in primis, e per l’intera comunità.”

Il Villaggio Educante sosterrà anche economicamente il progetto del nuovo nido d’infanzia di Paularo, coprendo quasi interamente il costo di un educatore per tutto l’anno scolastico.

Gli Spazi Soft, infatti, ovvero l’apertura delle porte delle scuole ai bambini dei territori attivando per loro spazi di gioco, di socialità e di dialogo, hanno un grande successo perché diventano un fulcro di condivisione e di aiuto anche fra adulti.