Parola di Villaggio: Educazione

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Ieri, 24 gennaio, si è celebrata la Giornata internazionale dell’Educazione, proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite pochi anni fa.
E noi l’abbiamo festeggiata con un pensiero a tutte le educatrici e tutti gli educatori che lavorano nei nostri Villaggi, ma anche a coloro che abbiamo incontrato sulla nostra strada.
E non ci riferiamo solo al mondo del lavoro. Perché, se da una parte c’è un agire professionale e delle figure formate e titolate ad essere definite educatori/educatrici, dall’altra con i nostri Villaggi vogliamo sostenere l’idea di una responsabilità educativa condivisa perché abbracciata da una comunità: dalla famiglia (primo fra tutti tra gli ambienti che educano) alle figure educative che grandi e piccoli incontrano nei Servizi del territorio, ma anche operatori e operatrici sanitari e socio-culturali che li accompagnano in alcuni momenti della loro crescita, così come le persone con cui entriamo in contatto in contesti informali e che inaspettatamente esprimono valori educativi di cui spesso nemmeno ci rendiamo conto.
A chi spetta, oggi, dunque, educare? A tutte e tutti coloro che hanno a cuore l’umanità e il potenziale delle persone, dentro e fuori le istituzioni, nei primi mille giorni dei più piccoli e oltre.

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