La pace è il futuro: i bambini e i giovani di Valori in Circolo manifestano a Napoli

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Nell’ultimo mese, a Napoli, sono continuate le attività del progetto Valori in Circolo; inoltre, i volontari di ViC, insieme a quelli di Sant’Egidio, hanno organizzato un grande evento in occasione del 24 febbraio 2023.

Ad un anno dall’invasione russa dell’Ucraina ha infatti avuto luogo una manifestazione promossa da Comunità di Sant’Egidio, dal Comune di Napoli e dalla Arcidiocesi di Napoli; la “marcia per la pace”, partita da piazza Dante e con arrivo a piazza Municipio, ha visto la partecipazione di circa 8000 persone, di cui molti erano studenti di 34 scuole superiori e 14 scuole medie di Napoli e provincia, tra cui erano presenti anche le gli istituti partner di Valori in Circolo.

Dai palchi delle due piazze sono intervenuti: Gaetano Manfredi, sindaco metropolitano di Napoli; Gaetano Castello, vescovo ausiliare di Napoli; Paola Cortellessa, dirigente scolastico della Comunità di Sant’Egidio; Fatima, studentessa universitaria di medicina, afghana, sfuggita al fondamentalismo dei talebani; Hlyab, alunno ucraino dell’Istituto Comprensivo Bracco; Paola Maresca, studentessa universitaria di medicina dei Giovani per la Pace; Zoriana, studentessa ucraina dell’Università Orientale di Napoli; Karina Samoylenko, ballerina del San Carlo.

La pace è possibile e siamo felici che tanti giovani abbiano accolto l’appello – ha dichiarato Paola Cortellessa di Sant’Egidio – la pace assicura il futuro dei giovani di tutto il mondo, la guerra è solo distruzione e dove c’è guerra non c’è futuro. Purtroppo, la guerra sta diventando il mezzo per la risoluzione dei problemi invece la pace va ricercata“.

La pace non si può ottenere guardando allo scempio, il rischio è che quelle immagini di distruzione e morte diventino un’abitudine mentre tutto questo deve suscitare sdegno“, ha affermato invece il vescovo Gaetano Castello.

Importante è stata la presenza delle giovani generazioni, dei volontari di Valori in Circolo e dei bambini delle scuole partner; costruire la pace ed insegnare come farlo – e così combattere la povertà educativa – è infatti uno dei compiti più importanti della comunità educante. I bambini che cresceranno apprendendo i valori della solidarietà, dell’empatia, del rispetto per l’ambiente, per gli anziani e per il prossimo, saranno, infatti, degli adulti responsabili. E’ questo l’obiettivo di Valori in Circolo, un progetto che, in sette regioni d’Italia, continua, attraverso iniziative come quella di Napoli, a piantare semi di solidarietà, perché sempre più persone si facciano protagoniste della costruzione di un mondo migliore.

 

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