Laboratorio di poesia

Il passaggio dalle scuole elementari alle medie, ed in particolare quello alla terza,  è estremamente delicato: i corpi e le vite di ragazze e ragazzi  si trasformano , gli insegnanti si trovano davanti non più bambini ma adolescenti, spesso “smarriti”, che non sanno cosa sono  e cosa vogliono per il loro futuro.

Chiedono, ragazze e ragazzi, di essere accompagnati in questo percorso tutt’altro che facile: non sanno gestire le nuove emozioni che provano e delle quali spesso hanno anche paura.

Nasce così   il laboratorio di poesia, tutti i venerdì a Villa Ronco, coordinato dalle educatrici Chiara Longo e Denise Bonomo, organizzato dalla Cooperativa Sociale Lanza del Vasto, nell’ambito del macro laboratorio di Teatro Sociale che ha già avuto un buon successo .

E’ un modo per ” guardarsi dentro”, un’auto biografia di sensazioni per affrontare in modo consapevole i turbamenti.

Un’opportunità per trovare le parole giuste per affrontare quello che si agita dentro di loro.

Il laboratorio di Teatro Sociale, nel 2022, si caratterizzava soprattutto nella prima parte dell’anno,  proprio con percorsi  di   improvvisazione attraverso  diverse modalità di condivisione di   emozioni.

Nella seconda parte dell’anno invece  era  stato scaricato un piccolo copione tratto da “ Il Mago di Oz”: nulla di impegnativo ma un qualcosa che ha coinvolto molto  comunque  la decina di ragazzi dell’I.C. Barabino che si sono alternati nei vari ruoli.

Il Teatro Sociale e/o  di Comunità ha sostanzialmente due obbiettivi: uno di tipo culturale-artistico, l’altro che riguarda la consapevolezza di sé, e il controllo sulle proprie azioni, decisioni e scelte.

Si propone di coinvolgere le persone, in questo caso i ragazzi ,in un processo creativo su più livelli.

Un teatro più del fare che del vedere.

Correlata in un certo senso a questo laboratorio la scorsa  primavera nel giardino di Villa Ronco c’era stata l’anteprima della 28° edizione del  Festival Internazionale della Poesia di Genova .

Avevano partecipato  Claudio Pozzani, ideatore ed organizzatore del Festival, ragazze e ragazzi dell’Istituto Don Bosco, della Cooperativa sociale Fey y Alegria, del Centro di solidarietà della Compagnie delle Opere Liguria.

Ma torniamo al laboratorio di poesia iniziato da qualche settimana:  ragazze e ragazzi  declinano la parola “ amore” in vari modi, lasciando spazio alla fantasia ed alle proprie esperienze e sensibilità, vincendo remore e timidezze, in totale libertà.

Tutto sarà raccolto in un volume stampato alla fine dell’anno scolastico.