BICI SICURE: A PONTINIA UN INCONTRO PER VIAGGIARE SICURI IN BICICLETTA
di Centro Servizi per il Volontariato (Cesv)
Un corso per viaggiare sicuri in bicicletta, mezzo largamente utilizzato dalla popolazione indiana che risiede sul territorio locale per recarsi al lavoro. Se ne è parlato durante l’incontro Bici Sicure che si è tenuto il 21 febbraio scorso presso l’aula consiliare del Comune di Pontinia.
Nella zona, infatti, gli incidenti in cui restano coinvolte persone per la maggior parte appartenenti alla comunità indiana che si spostano utilizzando la bicicletta sono molti. Di qui la volontà dell’amministrazione comunale di organizzare questo incontro, nel corso del quale sono stati anche distribuiti i giubbotti catarifrangenti e il kit di sicurezza stradale a tutti i partecipanti. «L’educazione stradale è molto importante», ha sottolineato la consigliera delegata del sindaco per le politiche sociali Beatrice Milani. «Va al di là di quanto si riesce a far comprendere in termini di regole, è un fatto di integrazione, un modo per far sentire le persone immigrate parte del contesto». Una vicinanza che questa iniziativa è riuscita a trasmettere al territorio e alle persone che lo vivono anche grazie all’associazione PerCorsi, che organizza con continuità corsi di italiano L2 presso i locali della parrocchia S. Anna e riscuote la fiducia di tutta la comunità indiana. Patrizia Esposito, la Presidente di PerCorsi riesce a coinvolgere le persone che partecipano agli incontri ed in questa occasione è riuscita a renderli partecipi anche mettendo a disposizione un interprete che ha tradotto le spiegazioni fornite dagli agenti di polizia municipale intervenuti all’incontro.
Il Comune di Pintinia, partner del progetto Tutti a scuola, ha investito proprie risorse e ha fortemente voluto che Bici sicure fosse parte del progetto perché quando la comunità immigrata è forte in un contesto, le istituzioni devono farsi carico di azioni di integrazione.
«Occorre tenere bene a mente la sicurezza», ha spiegato uno degli agenti intervenuti a Bici sicure. «Le macchine non vedono facilmente la bicicletta in strada e se non si rispettano le regole i rischi aumentano. La visibilità del ciclista diviene dunque un fattore di sicurezza anche per le famiglie che spesso non hanno altri mezzi di spostamento, specialmente in un contesto nel quale la mobilità è prevalentemente privata».
Educazione stradale quale sostegno alla genitorialità dunque, ma anche strumento ulteriore di integrazione. È proprio a partire da questi presupposti che è nato Bici sicure, che il Comune di Pontinia, partner del progetto Tutti a scuola, ha deciso di investire risorse proprie e ha fortemente voluto che questa iniziativa fosse inserita nell’ambito del progetto stesso. Un’iniziativa che, nata per tutelare i cittadini di Pontinia, si è fatta occasione in cui sentirsi comunità, con ragazzi indiani che hanno colto il momento per condividere proposte che saranno valutate al fine di creare una sorta di tavola rotonda dove discutere le problematiche più urgenti.
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