TUTTI A SCUOLA AI CASTELLI ROMANI: PRESENTATE LE ATTIVITÀ
di Centro Servizi per il Volontariato (Cesv)
Tutti a Scuola, progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, coinvolge un territorio molto ampio che comprende Roma, i Castelli e il litorale Laziale, Latina e il Sud Pontino. E proprio la parte che riguarda i Castelli è stata presentata il 5 aprile in una conferenza stampa organizzata dalla Asl Roma 6, partner del progetto, all’interno delle giornate dedicate a Insieme per il bene Comune – Good Deeds Day.
Proponiamo qui il testo dell’intervento dei partner, condiviso in quella occasione.
Adolescenti fa rima con problemi, ma un problema ha sempre una soluzione. Per quanto riguarda la povertà educativa però, sembra che le soluzioni non possano esistere: la scuola dice che la famiglia non funziona, i genitori sono pronti ad aggredire i professori, i Comuni non hanno risorse e la Sanità è indubbiamente senza personale!
La diffidenza e la paura sono i sentimenti che sembrano dominare un contesto alle prese con la velocità crescente dei cambiamenti e con fenomeni sociali che appaiono sempre più estremi e inspiegabili, soprattutto quando riguardano gli adolescenti. L’isolamento sociale e la chiusura identitaria sembrano avere la meglio sulle dinamiche sociali più aperte e solidali.
Noi proponiamo una sperimentazione e la vogliamo misurare. Vogliamo attivare, intorno all’integrazione dell’offerta socio-culturale, una riflessione su come il contesto pensa gli adolescenti, quale spazio riserva loro e come le istituzioni possano aiutare a strutturare canali relazionali nei quali alimentare fiducia e apertura, disponibilità e integrazione sociale.
Che cosa pensano gli adolescenti, quali sono le domande alle quali non trovano risposta, le loro geografie del territorio, le risorse che sanno raggiungere per costruire il futuro? Come pensano di volerlo, un futuro?
Vogliamo sperimentare se, l’allenamento a pensarsi e ad agire come una comunità educante, possa migliorare la capacità degli adulti di conoscere, ascoltare e aiutare gli adolescenti, fino a ottenere un contesto dove i ragazzi, da qualunque ambiente provengano, sentano di saper cercare e di poter trovare le risposte che gli occorrono.
Tutti a Scuola è un progetto triennale che organizza attività per ragazzi tra gli 11 e i 17 anni e che coinvolge genitori, insegnanti e istituzioni a riconoscersi e ad agire come “comunità educante”.
La comunità educante è quindi protagonista e obiettivo del progetto. Il progetto Tutti a Scuola costruisce questa dimensione nei territori in cui opera, a partire dalle scuole che offrono i loro locali e la loro collaborazione per avviare gli “Spazi aperti”: spazi, luoghi e tempi, nei quali tutti i soggetti che hanno responsabilità educative, possano incontrarsi tra loro e con gli adolescenti stessi e cooperare per costruire insieme un contesto stimolante che sappia offrire opportunità di crescita.
Gli “Spazi aperti” all’interno delle scuole o nelle sedi delle associazioni, ospitano le attività del progetto e costituiscono una rete di protagonismo degli adolescenti. In questi spazi, sono disponibili risorse difficili da reperire altrove, come informazioni, contatti e operatori disponibili all’ascolto, al confronto e all’aiuto. Tre dimensioni, indispensabili ai ragazzi per crescere, che devono diventare prerogativa dell’intera comunità educante.
L’attivazione delle risorse relazionali insite nei legami di comunità è parte costituente della finalità del progetto, rappresenta la strategia per contrastare e sconfiggere la povertà educativa, quel meccanismo di impoverimento collettivo che colpisce i più giovani quando ha già permeato il mondo adulto, ma che nei giovani trova il più potente fattore di riproduzione.
A sostegno delle attività e dell’obiettivo ampio di mobilitare tutte le risorse delle comunità locali, intervengono alcuni meccanismi curati dal CSV Lazio, capofila del progetto. Sono le attività alle quali è stato assegnato il compito di tenere insieme, di costruire “il plastico” con i binari per i laboratori e le proposte formative, ma anche le stazioni nelle quali fermarsi, confrontarsi e governare insieme “gli scambi” per il viaggio successivo: ragazzi, insegnanti, genitori.
Queste stazioni sono i Laboratori di quartiere, attività che mettono insieme i cittadini e le istituzioni di un territorio al fine di ricostruire la fiducia reciproca e riflettere insieme sul modo in cui ci si rapporta all’adolescenza e agli adolescenti. Sono stati scritti i 10 diritti dei figli dei genitori separati, noi vogliamo scrivere i primi 10 diritti dei ragazzi che vivono nei contesti sociali della post-modernità.
Il progetto Tutti a Scuola ha dimensione regionale: parte da Roma ed arriva a Formia, percorrendo l’intero Centro-Sud della Regione Lazio. Il territorio della Asl Rm6 costituisce quella parte della città Metropolitana che dai Castelli Romani declina verso il mare, cambiando rapidamente il panorama e le condizioni sociali diffuse. I Comuni di Albano, Genzano, Ariccia, Lariano, Velletri, Anzio e Nettuno, sono quelli nei quali il progetto prende vita e che speriamo di integrare presto con altri territori che vorranno seguirci!
Il Terzo Settore è protagonista dell’integrazione dell’offerta di risorse socio – culturali per gli adolescenti:
L’associazione A.N.D.O.S. onlus Comitato di Albano Laziale, per i ragazzi che vivono disagi familiari derivanti dalla malattia oncologica e che spesso hanno come conseguenza la dispersione scolastica, organizza attività finalizzate all’accrescimento dell’autostima e alla cura di sé, tra cui lo Yoga della Risata e incontri per la formazione ai corretti comportamenti alimentari che, spesso nella loro alterazione, offrono sponda ad altre problematiche e comunque provocano gravissimi danni, laboratori di arteterapia, supporto psicoterapeutico;
L’Associazione di Promozione Sociale Con_Tatto, che nel territorio di Anzio e Nettuno curerà laboratori nelle scuole per ragazzi e genitori, al fine di stabilire una continuità tra gli studenti e la collettività, interventi di peer e dispeer education, che propongono agli adolescenti di cimentarsi come docenti esperti di alcune attività nei confronti di ragazzi più piccoli o non scolarizzati, adulti e anziani;
Il Coordinamento Insieme nella diversità, che in collaborazione con le Associazioni C.I.CA.R. e Demetra sta offrendo attività di dopo scuola, di cui uno specifico per studenti con disturbi dell’apprendimento, e realizzerà a partire dall’estate, attività creative e di socializzazione per animare gli spazi aperti, con particolare attenzione alle tematiche dell’integrazione. Oltre a questo partirà dall’estate uno spazio giovani, con biblioteca tematica, e attività formative-informative per le famiglie e per gli adolescenti con particolare attenzione ai temi del disagio giovanile.
L’Associazione PERCORSI per l’Auto Mutuo Aiuto, offre Corsi di Tecniche di Rilassamento, Gestione dello Stress e di Pensiero Positivo. Iniziative culturali quali Letture Conviviali ad Alta Voce e Cineforum. Sportello di Ascolto Psicologico. Gruppi di Auto Mutuo Aiuto (Gestione dei Disturbi del Comportamento Alimentare, Depressione, Ansia). Percorsi di sviluppo delle Life Skills (in collaborazione con le Scuole presenti sul territorio) specificamente indirizzati ai ragazzi ed alle ragazze tra gli 11 ed i 17 anni, per migliorare la capacità di attuare scelte e comportamenti efficaci e salutari nei diversi contesti di vita.
L’APS Vedere Altrimenti, attraverso il dialogo con scuole e servizi sociali, si propone di raggiungere anche i ragazzi a rischio del territorio e di utilizzare laboratori teatrali, di arti sceniche, di fotografia, di riciclo e cucito creativo, conversazione in inglese Chat & teatime e percussion circle come strumenti di integrazione, inoltre sarà sede di Spazio Aperto per i laboratori di quartiere.
L’Azienda USL Roma 6 è partner del progetto e collabora attivamente alle attività di formazione e agli scambi metodologici e alla costruzione della comunità educante. I molti servizi sanitari dei quali gli adolescenti potrebbero fruire, come il consultorio che a Genzano ha conosciuto un’eccellenza per i ragazzi del territorio, sono in sofferenza e la USL, in modo aperto, si apre a una prospettiva di dialogo per la ricerca di soluzioni innovative.
La Cooperativa Sociale Raggi di Sole, di Lariano, attiva dei doposcuola rivolti a favorire la riabilitazione di ragazzi con disagio psico sociale e disturbi di apprendimento e offre la propria sede come spazio aperto.
Il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti – CPIA 7, con sedi ad Albano, Frascati, Pomezia Nettuno e Velletri (ma anche nei territori di Colleferro e Ostia) mette i suoi locali a disposizione, partecipa alle attività di formazione e agli scambi metodologici e alle attività della comunità educante, coinvolgendo giovani-adulti e adulti che necessitano di completare la propria formazione o acquisire ulteriori competenze per l’occupabilità e la cittadinanza attiva. È un attore fondamentale in quanto apre una finestra su realtà di disagio socio-economico altrimenti difficilmente raggiungibili e contribuisce alle azioni di rientro in formazione e inclusione sociale nonché alla costituzione di una rete territoriale per l’apprendimento permanente.
I.I.S.S. Sandro Pertini – Genzano di Roma è partner del progetto per la realizzazione di uno Spazio Aperto e le attività della Comunità educante, verrà attivata a settembre una biblioteca gestita da alunni ed insegnanti per la quale è in partenza il corso di formazione per studenti e docenti bibliotecari;
Liceo Scientifico Giovanni Vailati è partner del progetto ed è attivo nella formazione di adolescenti impegnati nella gestione della Biblioteca scolastica di nuova costituzione e nella collaborazione con il territorio.
Siamo 62 partner, ma Tutti a Scuola ha la grande ambizione di crescere e di coinvolgere altre associazioni, altre scuole, altri Comuni e di formalizzare per la Città Metropolitana di Roma una Rete di Scuole e per la provincia di Latina un Patto Territoriale, per il contrasto alla povertà educativa, mirati alla sostenibilità futura degli obiettivi di Tutti a Scuola.
Il soggetto responsabile del progetto è il CSV Lazio, che ha assunto questo ruolo per sostenere le molte piccole associazioni che compongono il partenariato del progetto. Un partenariato che scommette sulla conoscenza e il radicamento nei territori per dare vita a un cambiamento partecipato da tutte le comunità che sui territori convivono.
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