“Oltre il sipario”, quando il teatro diventa sociale
di clacets
La piazza come palcoscenico, è la premessa perfetta per chi vuole fare teatro sociale, cercando di creare tra un pubblico di passanti coinvolgimento ed empatia su questioni ed emergenze di interesse collettivo. È così che Traiettorie Urbane, grazie al Centro Diaconale “La Noce” – Istituto Valdese, ha aperto la rassegna “Oltre il sipario” nel quartiere Noce di Palermo, portando l’arte negli spazi pubblici
Due spettacoli “Piange ciò che muta anche per farsi migliore” organizzata dall’associazione Blitz (31 maggio) e “Ave Maria” (14 giugno), la performance del Teatro Reizes, scritta e diretta da Alessandro Ienzi e interpretata da Francesco Campolo, hanno avuto la capacità di creare trasformazione individuale e collettiva, a sensibilizzare gli spettatori lasciando un segno indelebile che condizionerà per sempre l’agire quotidiano in relazione agli altri. Siamo certi che i tanti ragazzi e ragazze che hanno assistito allo spettacolo siano stati i primi a comprendere e fare tesoro dell’urgenza di cambiamento, del bisogno di lottare per la giustizia sociale e per la creazione di comunità sempre più inclusive.
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