Totem: si parte, le attività estive
di totem
Le prime mosse il progetto le ha prese nel mese di aprile. Sono seguite settimane intense di lavoro “invisibile” ma fondamentale: riunioni tra i partner e di equipe necessarie per organizzare al meglio le attività e gli spazi, ma soprattutto condividere obiettivi e metodo di lavoro.
Il progetto è invece entrato nel vivo nel mese di maggio nei Centri di aggregazione e nelle ludoteche coinvolte, con l’obiettivo di dare continuità e potenziarne le attività e i servizi, generando nuovi spazi e dando nuovi impulsi a questi luoghi fondamentali di crescita e di educazione, che è uno degli obiettivi cardine di Totem. L’offerta di un servizio che sta proseguendo anche in piena estate è non solo uno strumento utile a potenziare il percorso avviato nei Cag durante l’anno scolastico, ma è anche una concreta azione di sostegno alla genitorialità, attraverso la realizzazione di attività strutturate, sia ludiche che di apprendimento, gratuite per bambini e ragazzi dopo la chiusura delle scuole.
All’interno dell’Istituto Comprensivo Fratelli Cervi si è ad esempio dato vita a un laboratorio che impiega la peer education, coinvolgendo gli adolescenti nel supportare i bambini della scuola primaria nello svolgimento dei compiti estivi e nelle attività laboratoriali. Questa attività, possibile grazie all’innesto di Totem nelle azioni della scuola e del Cag, fa leva sull’ampia fascia d’età dei destinatari del progetto (5-14 anni), trasformata in risorsa. Per quanto riguarda poi la particolare fascia di età 11-14 anni, operatori e ragazzi hanno lavorato insieme alla costruzione del programma di attività estive: la valorizzazione dei bisogni e della libera iniziativa che viene da chi frequenta spazi e laboratori è uno degli elementi al centro del progetto.
Una delle necessità emerse spontaneamente ed accolte e organizzate nel Cag di Corviale è stata ad esempio quella della lettura collettiva e dell’analisi di quotidiani e notizie: una rassegna stampa quotidiana condotta insieme, ragazzi e operatori, concentrandosi in particolare sugli aspetti che sollevano maggiore discussione, curiosità o necessità di spiegazione e comprensione.
Sono poi partiti i lavori di progettazione e allestimento delle Smart Room all’interno delle scuole partner: la prima azione di Fusolab 2.0, che si occupa anche di rendere omogenea l’infrastruttura tecnologica del progetto, è stata l’acquisizione di una panoramica sulle attrezzature informatiche e tecnologiche già presenti negli istituti scolastici, del quadro tecnico e del “fabbisogno tecnologico” delle scuole, in modo da allestire Smart Room funzionali non solo a Totem ma anche al curricolo didattico. È in corso anche la preparazione degli spazi cloud in ogni scuola, quelle che abbiamo chiamato Smart Room Virtuali. Un lavoro necessario per arrivare pronti all’appuntamento con la riapertura dell’anno scolastico!
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