La formazione a distanza di Storia Nova presto fruibile a quanti lavorano con i bambini
di cantedimontevecchio
È in corso di elaborazione la nuova offerta formativa che il progetto Storia Nova vuole mettere a disposizione di quanti si occupano di contrasto alla povertà educativa e di tutela delle persone minorenni, o semplicemente di tutti coloro che sono a contatto con bambini e adolescenti. Corsi FAD (formazione a distanza) fruibili gratuitamente secondo i propri tempi, composti da brevi lezioni che danno spazio sia all’approfondimento teorico sia al lavoro sul campo.
Nella loro realizzazione sono state attivate collaborazioni con reti esperte quali il Cismai (Coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento e abuso all’infanzia) o il Tavolo Nazionale Affido. Ecco di cosa tratteranno i primi tre corsi in uscita.
Una introduzione sul maltrattamento all’infanzia
Una conoscenza di base sul maltrattamento all’infanzia non compete soltanto agli specialisti. È importante che insegnanti, educatori, volontari ne siano consapevoli prima di tutto per lavorare in un’ottica preventiva, rafforzando la rete di supporto alle famiglie e aprendo spazi di dialogo ai più piccoli come ai loro genitori.
Ugualmente necessario, poi, conoscere quali forme può assumere il maltrattamento e come attivare una segnalazione in caso di necessità. Un’esperienza forte, inquietante. Una grande responsabilità. Proprio per questo occorre sapersi muovere nel modo giusto, con attenzione e consapevolezza: i bambini non possono difendersi da soli, gli adulti accanto a loro hanno il compito di proteggerli.
L’affido familiare: per chi accoglie un bambino e per chi ci sta pensando
Accogliere un bambino nella propria casa, per alcune ore o a tempo pieno, per qualche settimana o per diversi anni. Offrirgli amore, sicurezza, educazione nel tempo che serve al papà e alla mamma per superare un periodo difficile e tornare a svolgere a tempo pieno il proprio ruolo di genitori.
È questo l’affido familiare, un’azione di solidarietà sotto la supervisione dell’autorità giudiziaria. Nella FAD, rivolta soprattutto alle famiglie affidatarie e a quelle che potrebbero diventarlo, ne parlano operatori dei servizi e del diritto ma anche genitori e fratelli affidatari, come pure giovani adulti che hanno trascorso in affido una parte della loro crescita.
Dalle reti sociali agli ecosistemi a trazione sociale ed educativa
Se per crescere un bambino ci vuole un villaggio, per crescere una generazione è indispensabile una forte integrazione tra tutti gli attori sociali. Si parla dunque, e da decenni, di lavoro di rete, a volte in modo improprio, per designare semplici collaborazioni, altre volte per indicare qualcosa di più strutturato. Ma una rete può trasformarsi in ecosistema? Un insieme di attori coinvolti in uno scambio organico e a più livelli, da quello informativo al progettare, sperimentare insieme, fino a costruire saperi, sviluppare formazione e ricerca? Su questo si sofferma la FAD di Storia Nova, rivolta a professionisti e volontari.
Ti potrebbe interessare
Storia Nova punta i riflettori sul fenomeno dell’isolamento e del ritiro sociale dei giovani
di cantedimontevecchio
Il progetto Storia Nova (selezionato da Con i Bambini), giunto alla sua seconda annualità, porta avanti accanto alle diverse attività finalizzate a...
Un Sogno per Tutti avvia i laboratori con i più piccoli per parlare di diritti, emozioni e benessere
di unsognopertutti2
Attraverso il progetto Storia Nova la cooperativa “Un Sogno per Tutti” ha attivato in una decina di classi della scuola primaria e...
In Sicilia Salesiani per il Sociale attiva due sperimentazioni con giovani care leaver
di cantedimontevecchio
Accolti come minorenni in comunità o in famiglia affidataria fino ai 18 anni, hanno attraversato la soglia della maggiore età. Sono questi...