Storia Nova punta i riflettori sul fenomeno dell’isolamento e del ritiro sociale dei giovani

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Il progetto Storia Nova (selezionato da Con i Bambini), giunto alla sua seconda annualità, porta avanti accanto alle diverse attività finalizzate a potenziare l’offerta dei servizi di contrasto al maltrattamento minorile, una serie di iniziative volte a riflettere sui disagi che colpiscono i giovani.

In quest’ottica si colloca il seminario on-line “Giovani, isolamento e ritiro sociale. Un contributo alla comprensione del fenomeno” organizzato dal Cante di Montevecchio (ente capofila del progetto Storia Nova) e da Biblis Edizioni in diretta streaming venerdì 24 febbraio dalle ore 15 alle ore 17 sulla piattaforma di Attiviamo Energie Positive (www.attiviamoenergiepositive.it).

L’iniziativa punta i riflettori su un fenomeno nell’ombra ma sempre più visibile in termini di percentuale di giovani che scelgono di ritirarsi dalla vita sociale. Alla luce della crescente volontà dei giovani di “stare in disparte” è fondamentale aumentare le occasioni di approfondimento, di confronto al fine di favorire il dialogo tra i diversi operatori, le istituzioni e le realtà che operano a stretto contatto con le ragazze e i ragazzi.

Riunire orizzonti diversi

Non solo dati ma prospettive concrete saranno affrontate durante il seminario per fronteggiare un disagio che attecchisce quasi esclusivamente nelle società urbanizzate e ad alta tecnologia. Passare dalle parole all’azione: con questa finalità esperti, referenti istituzionali si confronteranno per trovare strumenti di prevenzione e di intervento.

Un comun denominatore tra i ritirati sociali

A moderare i diversi interventi sarà Simona Rotondi, referente istituzionale di Con i Bambini, che individua un elemento comune, quale causa profonda, tra le diverse forme di ritiro sociale: “i giovani non si sentono all’altezza, sono costantemente sotto pressione all’interno di una società che chiede loro di essere sempre più performanti a scuola nello sport, competitivi, belli, bravi per andare incontro alle aspettative degli adulti”.

Fare rete per attivare sperimentazioni e risposte

A fronte di un sistema di risposte spesso involuto e inefficace per intervenire sul disagio dell’isolamento sociale, è necessario attivare sempre più momenti di riflessione condivisa tra i diversi soggetti e interlocutori che potranno costituire la potenziale rete. A tal fine Pier Paolo Inserra, coordinatore nazionale del progetto Storia Nova, sostiene che “è necessario attivare processi di co-progettazione in un’ottica di apertura di un canale diretto con le istituzioni finalizzato a mettere in campo nuove sperimentazioni utili per arginare il fenomeno”.

 

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