Al via a Jesi il primo tavolo interistituzionale del progetto. Per lavorare insieme, e nel tempo, sull’Home Visiting

Su iniziativa dell’Organizzazione di Volontariato Oikos e dell’Azienda Servizi alla Persona (ASP) n. 9 di Jesi, nell’ambito di Storia Nova è stato istituito a Jesi il primo tavolo interistituzionale del progetto.

L’incontro, previsto il primo febbraio, è dedicato all’avvio della costruzione della “cabina di regia” territoriale per l’attività di Home Visiting che l’ASP, di concerto con Oikos OdV, vorrebbe avviare sul territorio.

L’Home Visiting

Gli obiettivi dell’Home Visiting sono la prevenzione e il sostegno alle coppie in una fase di poco precedente alla nascita (dai 7 mesi di gravidanza) e fino ai 3 anni di età dei bimbi, laddove possono esserci sospetti di rischio o fragilità temporanee evidenziate dai vari partner.

Per costruire un protocollo di intervento

Nell’incontro si illustrerà principalmente lo scopo della costruzione di un protocollo che rimanga nel tempo anche oltre la durata del progetto e resti pertanto fruibile sul territorio e operativo. Per questo vengono coinvolti fin da subito coloro che potrebbero esserne gli estensori e attori principali al fine di renderli operativamente “responsabili” fin dal suo esordio e più consapevoli dei vari passaggi.

La cabina di regia avrà il compito di monitorare i casi, che a quel punto potranno essere presi in carico, e di verificare l’effettiva efficacia del protocollo stesso che così risulterà validato fin dalla sua promulgazione.

Gli attori territoriali

Quello del primo febbraio sarà il primo di una serie di incontri con questa finalità. Gli attori principali saranno le scuole della prima infanzia (nidi), il personale ATA della scuola, il Centro di Salute Mentale e i Servizi Territoriali Dipendenze Patologiche (STDP), l’ostetricia, i Pronto Soccorso ginecologici, i corsi preparazione al parto e i Consultori Familiari.

Formazione e sostegno

E’ prevista una fase di formazione dedicata prima al gruppo di preparazione del protocollo e poi estesa ai genitori dei nidi e alle famiglie nella preparazione al parto.

L’Home Visiting prevede un sostegno ai neo-genitori o genitori con alcune difficoltà non segnalate al Tribunale per i Minori o ai Servizi dedicati, prevede un accesso spontaneo delle famiglie e include momenti di gruppo dei genitori. L’obiettivo è proprio evitare che potenziali rischi si trasformino in danni o eventuali segnalazioni.