Le Mystery Box, empowerment delle famiglie a domicilio

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Abbiamo da poco parlato di capitale scientifico, durante il nostro ultimo webinar, Educazione alle STEM e Science Capital. Per un approccio eco-sistemico e inclusivo, come insieme delle pratiche, dei linguaggi e delle relazioni che concorrono a creare l’ambiente educativo in cui maturare il proprio sapere scientifico.

Proprio per questo STEM*Lab si propone di lavorare anche con le famiglie delle studentesse e degli studenti che aderiscono con le loro scuole al progetto, in un’ottica di empowerment e promozione di un approccio più coinvolgente alle materie scientifiche.

La pandemia ha messo alla prova questa rete di relazioni in via di costruzione, ma i partner scientifici ci aiutano a mantenerla viva con una serie di iniziative che arrivano direttamente nelle case dei ragazzi. In particolare, Explora Museo dei Bambini di Roma, partner scientifico per STEM*Lab Sicilia, ha lavorato con il coordinamento di CESIE e la collaborazione sul posto degli educatori di Palermo Scienza, ad un kit consegnato nelle scorse settimane alle famiglie beneficiarie del progetto.

Grazie alle parole di Alessia Bello, educatrice di Explora, approfondiamo gli obiettivi e le modalità di questa attività educativa in “delivery”:

« Come avvicinare alle STEM le famiglie, in un periodo così particolare?

Come far appassionare adulti e bambini alle materie scientifiche in modo divertente?

Come far capire che le Scienze sono parte della nostra quotidianità?

Come far acquisire la consapevolezza che tutti possono avvicinarsi alle Scienze? Come far scoprire che le STEM ci permettono di trovare soluzioni ingegnose a sfide complesse?

Come sperimentare che la soluzione è il risultato di un processo di confronto e di scambio di conoscenza? 

Queste le domande che hanno portato Explora il Museo dei Bambini di Roma  alla progettazione delle Mystery Box – Sfida di catapulte, scatole “misteriose” che arriveranno la prossima settimana, nelle case di più di 200 alunni di Palermo e Partinico.

Le Mystery Box – Sfida di catapulte contengono materiali di uso comune e propongono un’attività pratica che consente ai bambini e alle bambine di lavorare in famiglia, di applicare il processo di progettazione ingegneristica e di collegare argomenti scientifici ad applicazioni semplici come quella di lanciare dei proiettili in grado di superare prove di potenza, distanza e precisione.

Le Mystery Box – Sfida di catapulte sono un’esperienza STEM che crea l’opportunità, per bambine e bambini, di coinvolgere la famiglia in un’attività in cui tutti hanno un ruolo attivo nella progettazione e costruzione della propria catapulta. Accompagnate da un vademecum per gli adulti che suggerisce “buone prassi” di coinvolgimento e da un quaderno didattico su cui appuntare le varie fasi del processo di costruzione della catapulta, le Mystery Box – Sfida di catapulte sono un’occasione per sperimentare concetti scientifici come, ad esempio, la forza e l’energia.

Il percorso Mystery Box – Sfida di catapulte prevede un incontro in classe introduttivo, la realizzazione della catapulta in famiglia e un incontro finale a scuola, in cui la classe si sfiderà in prove di potenza, distanza e precisione, per valorizzare le differenti proposte e soddisfare le curiosità scientifiche (e non solo) degli alunni e delle alunne. »

 La curiosità, come ormai abbiamo imparato ad apprezzare dal tinkering, è la prima alleata della conoscenza e attivarla è il compito che ci proponiamo non solo offrendo stimoli educativi alle bambine e ai bambini, ma anche assicurando ad essi l’appoggio familiare necessario ad intraprendere future carriere scientifiche.

 

 

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