PARI un percorso per tutte e tutti i leader di domani

Le competenze trasversali, intese come un vasto insieme di abilità che può acquisire un individuo applicate a diversi processi, dai più elementari ai più complessi, sono da anni al centro della riflessione dei percorsi formativi che valorizzano abilità e conoscenze degli studenti italiani. Il MIUR le individua in quanto obiettivo nel documento Indicazioni Nazionali del 2012 e esse vengono riconfermate nel Quadro delle Competenze Chiave del 2018. In tale contesto viene riconosciuto il ruolo fondamentale della scuola e di tutti gli enti pubblici e privati che operano nello sviluppo educativo del minore nell’attività di trasmissione e rafforzamento delle altresì chiamate “soft skills”.

In tal senso Explora, il Museo dei Bambini di Roma, il primo Children’s Museum privato non profit italiano, propone nel suo percorso interattivo PARI*, il gioco AI BLOCCHI DI PARTENZA che supporta i partecipanti a potenziare le competenze trasversali tipiche della leadership. Ispirato alla teoria dei Six Bricks della Lego Foundation l’attività esplora cosa vuol dire essere un leader:

Comunicazione
Il linguaggio è sicuramente fondamentale nel miglioramento della leadership: saper descrivere situazioni, dare istruzioni, spiegarsi in modo chiaro gestendo le emozioni, sono abilità da mettere in campo già in una prima fase progettuale.

Impegno

L’impegno è una caratteristica fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi: senza che si venga in nessun modo spronati, consente all’individuo di adoperarsi nel concretizzare risultati.

 Positività

Passione ed entusiasmo sono caratteristiche che possono influenzare e incidere profondamente sul benessere del team: un ambiente positivo migliora la qualità del lavoro e aumenta i risultati.

 Collaborazione
Saper lavorare insieme o in coppia, fare squadra, dividere il lavoro o il materiale, è un’abilità che necessita di obiettivi comuni ed è fondamentale per l’attuazione di tutte le altre competenze.

 Saper imparare dai pari

Imparare dai compagni di classe, ascoltando e rispettando le idee diverse, dividendo i compiti e i ruoli, consente di chiarire e individuare da subito anche le responsabilità.

Risoluzione dei problemi

Il problem solving, include la concentrazione, la memoria, e permette di gestire, elaborando idee e pianificando azioni, gli imprevisti prendendo decisioni e assumendosi responsabilità.

Il percorso si concentra sulle nuove sfide con cui si confrontano quotidianamente le nuove generazioni, valorizzando così l’importanza delle competenze trasversali sia in ambito scolastico sia in quello sociale. Tra una postazione e un’altra emerge un aspetto fondamentale, che caratterizza l’approccio educativo di tutto il Museo: la distinzione tra stereotipi di genere e reali differenze, opportunità e unicità, per raggiungere una piena e condivisa consapevolezza della “parità di genere”. Il Museo infatti da diverso tempo dedica un’attenzione particolare nello sviluppo di supporti didattici e percorsi rivolti a bambine e bambini: scienza, gioco e scoperta devono essere per tutti, senza distinzioni. In tal senso già nel 2017 promuove Coding 4 All (riconosciuto dai Google Rise Awards), un progetto finalizzato a trasferire le basi della programmazione a ragazze di 11-12 anni, incoraggiando studi e carriere in ambito informatico, attraverso campus extra-scolastici nel museo e a scuola.

EXPLORA il Museo dei Bambini di Roma è partner scientifico del progetto STEM*Lab per le attività didattiche della Regione Sicilia.

*Il percorso PARI è frutto di un progetto nato dal supporto di Regione Lazio, in collaborazione con ENI S.p.A, Nestlé Italiana S.p.A., FEDUF Fondazione per l’Educazione Finanziaria e il Risparmio, Global Thinking Foundation e la supervisione scientifica delle Università Cattolica, Sapienza e Unitelma Sapienza.

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EXPLORA, Il Museo dei Bambini di Roma

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