Work in progress nei Centri di Aggregazione Scolastica

di

Nelle scuole coinvolte, distribuite su quattro municipi diversi, il progetto Stelle di Periferie prosegue. Considerando anche le settimane natalizie, che hanno messo in pausa il periodo di rodaggio, sono passati quasi tre mesi dall’avvio dei Centri di Aggregazione Scolastica, spazi pomeridiani di incontro e supporto allo studio.

Le scuole interessate sono IC Donati, IC Via Carotenuto 30, IC Viale Venezia Giulia, IIS Amaldi, I.T.C. Di Vittorio – I.T.I. Lattanzio. Ogni scuola è un microcosmo a sé, con proprie caratteristiche e istanze particolari e, soprattutto, un microcosmo dinamico. Gli operatori del progetto continuamente modulano le proprie azioni per rispondere alle situazioni concrete che si creano giorno per giorno.

Fasi di rodaggio

Il numero dei ragazzi che frequenta i Centri di Aggregazione Scolastica, ad esempio, in alcune scuole ha subito variazioni molto forti prima di stabilizzarsi. L’iniziativa infatti ha riscosso interesse anche in ragazzi non interessati al supporto allo studio ma semplicemente incuriositi da spazi di condivisione coi coetanei.

L’oscillazione nelle presenze ha richiesto molta elasticità da parte degli educatori che gestiscono il lavoro. L’obiettivo è mantenere attivo il laboratorio dei compiti insieme lasciando possibile il coinvolgimento di tutti coloro che si affacciano all’aula studenti, qualsiasi sia il loro interesse.

I Centri di Aggregazione Scolastica del progetto Stelle di Periferie, come si comprende dal nome, intendono portare l’efficace modello dei Centri di Aggregazione Giovanile dentro le scuole. In simili contesti infatti, spazi di animazione e formazione complementari all’offerta scolastica del mattino, possono risultare uno strumento prezioso per valorizzare i ragazzi.

Un contesto nuovo per una risorsa collaudata

Il Centro Alfredo Rampi Onlus, capofila del progetto, ha un’esperienza operativa ventennale con il centro di aggregazione giovanile di Viale Irpinia (Municipio V). Un luogo che ha accompagnato molti giovani nello sviluppo di abilità sociali, senso critico e motivazione e nel superamento di momenti di disagio.

Stavolta, con il progetto Stelle di Periferie, si sperimenta un Centro di Aggregazione dentro la scuola, quindi all’interno di un contesto con proprie regole e caratteristiche. Qui l’operatore si trova ad avere due riferimenti con cui dialogare: i ragazzi e gli insegnanti.

Si tratta di creare una doppia alleanza, e di non deludere le tante (e a volte contrastanti!) aspettative che questa comporta. Una posizione delicata ma scelta ad hoc, perché centrale per gli obiettivi del progetto. E’ questa la sfida affidata ai nostri educatori e psicologi che lavorano sul campo.

Regioni

Ti potrebbe interessare

La scuola a distanza si prenda cura della relazione

di

Sulla scuola a distanza, già il 17 marzo la nota ministeriale «Emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus. Prime indicazioni operative per le attività...

Didattica a distanza: se i ragazzi diventano protagonisti

di

Si è tanto parlato della didattica a distanza, in questi mesi. Una “storia” nuova che si è imposta all’improvviso e, come spesso...

Se la Scuola illumina il quartiere di frontiera

di

Contro la dispersione scolastica a Roma: le risorse del territorio come agenti formativi La dispersione scolastica a Roma in alcuni quartieri è...