Un’estate insieme

E’ stato un anno intenso per le famiglie e i minori del territorio del Grillo Parlante ONLUS,

Gli sportelli di mediazione familiare, psicologico e sociale hanno avuto un ruolo importante per molti nuclei che hanno trovato una piccola oasi dove poter condividere i propri pensieri non più da soli ma con una figura esperta di riferimento.

Grazie al percorso di istruzione parentale, otto minori di età compresa 14 – 16 anni hanno conseguito una licenza di scuola media inferiore e circa venticinque minori hanno avuto la possibilità di essere seguiti in un percorso individuale.

In estate si è svolto un percorso estivo avente come titolo “Tutto per gioco niente per gioco” che ha accompagnato i ragazzi iscritti al progetto su per strada in una estate ricca di esperienze e condivisione.

Dopo un ennesimo anno di restrizioni si è scelto di condividere con i ragazzi un percorso fatto di uscite e giochi per dar loro momenti di condivisione che siano fuori dai soliti contesti.

L’estate per i bambini è il tempo delle vacanze, il momento in cui è possibile esprimersi liberamente, lontano dalle scadenze, dagli impegni, dai compiti, dalle lezioni; è il momento più sospirato e desiderato per tutto l’anno, perché ci si può ritrovare con gli amici in spazi e in tempi dilatati; tuttavia se lasciato a se stesso, rischia di diventare tempo di noia, noia vuota facilmente trasformabile in monotonia e per alcuni bambini in tempo di solitudine. Affinché il piacere dei minori di stare con gli amici e di giocare, diventi un momento di crescita personale, un modo per scoprire e approfondire i rapporti umani, e possa essere riconosciuto come un diritto di tutti i bambini, è stato necessario pensare e progettare spazi e tempi che ne rendano possibile la sussistenza. Il progetto SuPerStrada, selezionato da Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile cofinanziato da Fondazione Alberto e Franca Riva, Fondazione di Comunità San Gennaro, è stato una risorsa,  un’occasione sociale, un luogo di incontro e di confronto, uno spazio in cui poter esprimere la propria individualità e trovare risposta alle innumerevoli forme di essere adolescente. L’elemento dominante dell’intervento educativo è stata la socializzazione, compito dell’educatore è stato quindi quello di favorire e regolare le interazioni tra i membri del gruppo, promuovendone la partecipazione e la comunicazione in vista del raggiungimento della coesione del gruppo.

Il percorso estivo ha disposto una struttura caratterizzata da spazi di accoglienza, percorsi laboratoriali, attività ludiche socializzanti, balneazione.

Il gioco è stato l’elemento dominante del percorso, che sia stato sotto forma di gioco a squadre, gioco ludico, laboratoriale, svolto presso una piscina o uno stabilimento balneare ha fatto sì che l’estate dei minori si svolgesse in un clima di serenità.