Con #sPOSTati un’estate di inclusione e divertimento in tutto il Polesine

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Con la conclusione dell’anno scolastico e l’inizio delle attività estive nel territorio polesano la Cooperativa Titoli Minori, capofila per la provincia di Rovigo del progetto educativo #sPOSTati – un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa – traccia un bilancio di questo anno particolare e ricco di sfide per tutti coloro che ogni giorno supportano i minori nel loro percorso scolastico ed extra scolastico.

Come è noto, i mesi della pandemia hanno accentuato il divario, già ben presente e radicato nel tessuto scolastico polesano, tra tutti quegli studenti in condizioni di accedere e sfruttare le potenzialità della rete e coloro i quali, invece, a causa di condizioni di marginalità socio-economica piuttosto di meri ostacoli tecnici non hanno potuto seguire le lezioni e studiare con regolarità.

Infatti, sono di pochi giorni fa i dati drammatici emersi dal rapporto dell’Ufficio scolastico regionale veneto che vede in Polesine un tasso di abbandono scolastico addirittura doppio rispetto alle altre province e comunque il più alto di tutta la Regione. Così come, ormai è certo che il fenomeno DAD abbia contribuito in maniera determinante a un’intensificazione della dispersione scolastica i cui esiti effettivi si potranno valutare nella loro interezza solo nei prossimi anni.

Oltre alla dispersione scolastica, l’isolamento sociale causato dalla pandemia ha acuito ed esacerbato fenomeni di autolesionismo, disagio psichico e disturbi alimentari soprattutto in quei minori che già si trovavano in condizioni di fragilità sociale e che hanno vissuto il rientro a scuola affaticati da un grave carico di ansia ed emotività.

In questo quadro complesso, durante l’anno scolastico la Cooperativa Titoli Minori e la rete di partner del progetto #sPOSTati hanno portato avanti in presenza e da remoto laboratori di gruppo e individuali per il supporto allo studio e all’emotività. Così come hanno curato la preparazione al passaggio di grado scolastico; l’elaborazione di momenti di creatività digitale e di riflessione artistica. Tutte le attività sono state rivolte ai minori dai 5 ai 14 anni e si sono sempre svolte in piena collaborazione con le istituzioni scolastiche e le Amministrazioni comunali aderenti.

Per dare continuità ai risultati raggiunti e supportare decine di minori polesani anche durante il periodo estivo, sempre in collaborazione con le Amministrazioni comunali del territorio polesano, le Cooperative e le Associazioni partner del progetto hanno organizzato una serie di centri estivi nei quali, accanto alle attività ludico-ricreative, verranno anche svolti laboratori STEM, attività di sostegno e supporto allo studio e all’apprendimento.

Da Gaiba a Lendinara, passando per Villanova del Ghebbo e da Porto Tolle a Rovigo, l’impegno di tutte le realtà coinvolte nel progetto è quello di prevenire, lenire e supportare il senso di solitudine e disagio che tante bambine e bambini hanno vissuto in questo anno e mezzo di pandemia.

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