InstaMAAD continua a distanza col percorso creativo per gli studenti di Papozze

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Anche in tempo di Fase 2 dell’emergenza Covid-19 la scuola rimane un’esperienza vissuta a distanza. Così, tra le pieghe della didattica, rimangono attive anche iniziative di tipo creativo come InstaMAAD. Attivato nell’ambito del progetto #sPOSTati, InstaMAAD ha come proposito la stimolazione della creatività dei ragazzi attraverso l’uso degli strumenti digitali quotidianamente a disposizione.

Il quartetto di creativi messo insieme dall’associazione Adria Cultura, formato da Matilde Franzolin (fotografia), Alberto Gambato (video), Sofia Boccato (arte) e Andrea Zanforlin (teatro e cinema) sta proseguendo negli incontri in videoconferenza con la 2^ A della scuola media Leonardo da Vinci di Papozze (RO) grazie al coordinamento delle professoresse Cinzia Ghirelli e Roberta Celeghin. Se i primi due incontri erano serviti per rompere il ghiaccio, il terzo e il quarto hanno permesso agli operatori di iniziare a sviluppare concretamente le idee degli studenti coinvolti.

Avevamo davvero voglia di ritrovare i ragazzi – spiegano i quattro operatori – per sapere come stavano andando le cose nella loro quotidianità e vedere se i compiti artistici assegnati fossero stati svolti. Nel periodo trascorso tra la seconda e la terza lezione abbiamo notato un po’ di silenzio nelle comunicazioni e ci siamo resi conto dalle parole dei ragazzi che questo era dovuto ad un’inevitabile timidezza e alla paura di mostrare le proprie creazioni, facendole giudicare ad altri. Spesso i ragazzi finiscono col non sentirsi bravi a sufficienza, preoccupandosi di poter ricevere un riscontro negativo. Con un po’ di rassicurazioni la tensione si è sciolta e così abbiamo iniziato a discutere dei lavori di chi nei giorni precedenti aveva inviato video, disegni ed espressioniQuando si inizia un percorso di questo tipo la conoscenza e la fiducia con i giovani allievi sono la base su cui poi poter costruire un lavoro artistico, che testimonia che questa bella relazione è nata. Più è solida, più ci si sente liberi di sperimentare. Siamo consapevoli del fatto che servirà tempo e l’approccio mediato rallenta questo percorso, ma noi vogliamo ascoltare i ragazzi ed essere presenti con il sorriso, sempre“.

Gli allievi della 2^A stanno mostrando una leggera predilezione per la tecnica video, ma non sono mancati esperimenti interessanti anche in materia di fotografia, disegno ed espressione teatrale. Ad esempio, nel quarto incontro, l’operatore Andrea Zanforlin (teatro e cinema) ha provato a stimolare i ragazzi chiedendo loro di esprimere con tre parole le sensazioni principali di questo periodo. Una certa prevalenza dei termini “noia” e “telefono” rappresenta un indicatore interessante, oltre che un filo conduttore da seguire negli appuntamenti futuri di InstaMAAD.

Per saperne di più sul MAAD e l’azione instaMAAD: http://www.museomaad.it/
Per saperne di più sul progetto #sPOSTati: https://titoliminori.com/area-minori/progetto-spostati/

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