La valutazione del progetto SpaceLab

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Come previsto dalla Fondazione Con i Bambini, il progetto SpaceLab prevede una consistente azione di monitoraggio e di valutazione degli esiti e di impatto delle azioni, realizzata da un ente di valutazione esterno. Il difficile compito è stato assegnato al Centro Studi Socialis di Brescia, ente da anni impegnato nell’attività di misurazione di impatto in ambito sociale.

Due sono le azioni progettuali seguite da Socialis.

 Azione “Monitoraggio”

È volta a tenere sotto controllo lo stato di avanzamento del progetto. Rileva le azioni realizzate dal progetto, rispetto a quelle previste e  gli output prodotti. Contribuisce a  rendere visibili e comunicabili alla comunità locale gli indicatori di realizzazione e gli elementi di qualità del progetto.

Azione “Valutazione e valutazione di impatto”

Ha l’obiettivo di valutare il cambiamento generato dalle azioni di progetto sui beneficiari e sulla comunità.  Si tratta cioè di misurare, a fine progetto, se lo stesso  avrà contribuito a  promuovere una comunità educante e a ridurre la povertà educativa.

Per effettuare questa difficile operazione è stata realizzata un’indagine ex-ante e ne verrà svolta una ex-post, coinvolgendo, attraverso la compilazione di un questionario on line, gli studenti di età compresa tra gli 11 e i 17 anni iscritti agli istituti scolastici del territorio coinvolto. Si tratta di oltre 14.000 studenti.

Lo stato dell’arte

E’ in fase di chiusura la  somministrazione dei questionari ex ante.

L’ambizione  obiettivo che ci si era posti era il raggiungimento di circa il 50% degli studenti. Ad ognuno di loro è stato chiesto di indicare un indirizzo mail con cui verrà rintracciato al termine del progetto per la compilazione ex post.

Il questionario, lungo e complesso, chiede informazioni su condizione sociale, relazionale, economica dei ragazzi e dei loro nuclei familiari, situazione scolastica, aspettative e prospettive per il futuro.

Ad oggi sono quasi 6.500 i questionari raccolti, pari al 45% degli studenti.

Un risultato importante, che ha richiesto  forte investimento e non poche fatiche da parte di studenti, genitori, insegnanti e dirigenti scolastici, nonché dagli Uffici di Piano e dalle Cooperative afferenti al progetto.

Le Cooperative sociali coinvolte hanno svolto un ruolo attivo nel processo di valutazione: hanno contribuito con Socialis alla definizione degli strumenti e sono state determinanti  nel processo di compilazione. Hanno incontrato dirigenti e referenti, realizzato interventi per promuovere nelle scuole conoscenza del progetto e per sensibilizzare sull’importanza della valutazione. In alcune scuole hanno messo  a disposizione propri operatori per supportare i ragazzi nella compilazione.

L’operazione è stata lunga, complessa e impegnativa. Sono emersi timori e resistenze, difficoltà organizzative e logistiche. Non poteva che essere così, considerato il coinvolgimento di un territorio ampio e articolato e il coinvolgimento di ben 33 istituti scolastici.

Ma siamo quasi in dirittura di arrivo. Ci si aspetta  di completare a breve la compilazione e di poter disporre già nei prossimi mesi di un bacino di informazioni importanti, utili agli enti coinvolti per guidare le azioni, ma – ci si augura – anche ai chi sul territorio si occupa di adolescenti e politiche giovanili.

 

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