A che punto siamo? L’incontro di valutazione

Tra tanti successi e qualche criticità emersa, ecco il punto sull’andamento di SottoSopra a metà del percorso progettuale.
Le interviste sono state raccolte durante l’incontro di valutazione che si è tenuto il 3 marzo scorso a Potenza, presso la sede del Servizio specialistico di valutazione, supporto e programmazione attivato nell’ambito del progetto. Il Servizio, autorizzato dalla Regione Basilicata e composto da un’equipe specializzata e da antenne che si muovono su tutto il territorio lucano, si propone di intercettare e dare una risposta strutturata e integrata ai casi di maltrattamento di minori, in un modello di intervento che è dunque di integrazione e potenziamento rispetto ai servizi – soprattutto pubblici ma anche pubblico-privati – attualmente presenti.

Il progetto SottoSopra è già riuscito ad attivare attività di prevenzione e contrasto al maltrattamento dei minori in tutti e nove gli ambiti socio-territoriali della regione Basilicata, attivando risorse ed energie che faticavano a dialogare tra loro. Le azioni di formazione, informazione e sensibilizzazione hanno interessato l’intero territorio.

Gli interventi nel video sono di Carmen Scavone (responsabile monitoraggio tecnico, cooperativa sociale Ethos), Silvia Magistrali (Istituto italiano di valutazione), Caterina Rotondaro (coordinatrice Ufficio di Piano ambito Città di Matera), Samantha Fusiello (responsabile Progetto SottoSopra, cooperativa sociale Progetto Popolare), Katia Bellomo (esperta laboratori genitori Progetto SottoSopra, cooperativa sociale Lilith), Angelina Marsicovetere (Dipartimento Politiche della persona Regione Basilicata).

Il percorso è sin qui soddisfacente, hanno sottolineato tutti. Il lavoro svolto in questo periodo progettuale ha fatto guadagnare a SottoSopra la fiducia degli interlocutori istituzionali. La strada da percorrere è tuttavia lunga perché, purtroppo, c’è un muro di resistenza ancora da abbattere quando si parla di abuso e maltrattamento dei bambini.