Educazione Nomade: Quando i ragazzi esprimono le proprie passioni!
di Kiriku
Si è svolto presso la palestra dell’Istituto superiore “Isiss Verdi” di Valdobbiadene si è svolto il Triangolare di Calcetto aperto a tutti i ragazzi dai 14 ai 17 anni. Il torneo è stato organizzato da un gruppo di ragazzi di Valdobbiadene conosciuti da noi educatori della Cooperativa Kirikù nei loro luoghi di incontro naturali (la piazza!) durante le attività di animazione territoriale e educazione nomade .
I ragazzi hanno condiviso con noi un’esperienza unica. Decidendo di mettersi in gioco e di impegnarsi nell’organizzare, con il nostro aiuto, un torneo di calcetto, hanno intrapreso un percorso che li ha portati ad acquisire delle nuove competenze. Per quattro venerdì consecutivi, gli educatori di Kirikù si sono incontrati con i giovani coinvolti, i quali hanno scelto la data e l’orario, come promuovere l’evento fra i coetanei, la struttura del torneo e, spinti dalla loro passione, hanno anche disegnato il logo che rappresentasse l’evento. Il loro impegno e la loro motivazione li ha premiati. Come conseguenza del loro coinvolgimenti i giovani partecipanti hanno appreso a gestire tutti i passaggi necessari all’organizzazione di un piccolo evento di aggregazione e di coinvolgimento partendo dalla progettazione fino alla sua realizzazione. Tutte qualità che possono essere impiegate in ambiti diversi della loro vita e che potranno essere utili per la loro crescita personale.
La soddisfazione per la riuscita del torneo si vedeva trasparire dagli occhi dei ragazzi, che sono riusciti a coinvolgere un discreto numero di partecipanti. L’obiettivo di S-Carpe Diem di agganciare i ragazzi, di far loro sperimentare i propri TALENTI e metterli a disposizione per tutta la comunità è stato raggiunto! La bellezza di stare in compagnia, di divertirsi, di dedicarsi ad una attività di gruppo è proseguito oltre al tornerò: hanno organizzato quello che hanno chiamato il “terzo tempo”, un piccolo rinfresco con patatine e bibite.
Conclusosi l’evento ai giovani presenti è stata fatta la seguente, semplice domanda: “Vi siete divertiti?”, la risposta è stata: “Quando sarà il prossimo torneo?”. Questa reazione mette in evidenza quanto quello che all’apparenza è un semplice torneo di calcetto possa far sperimentare delle esperienze positive in grado di creare delle nuove relazioni, che coltivate, possono sfociare in ulteriori momenti di aggregazione e di impegno, oltre che di divertimento, da parte dei ragazzi.
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