Ri-Belli, impegno d’equipe

Ri-Belli prosegue la propria attività negli istituti scolastici che collaborano con l’iniziativa. Letizia Cascone, cooperativa Aksara, ci illustra le ultime novità sperimentate nel plesso Ecce Homo.

“Una novità importante, che dà valore aggiunto all’attività che stiamo portando avanti, nel plesso Ecce Homo, è, come avevo anticipato nelle scorse settimane, la rete con gli altri servizi di assistenza attivi nella scuola. In particolare, con i Servizi Sociali, stiamo collaborando, fin dal rientro dalle vacanze di Natale, su alcune situazioni che riguardano famiglie già seguite dal settore per altri motivi. Sono stata contattata per capire quale sia la situazione attuale del minore a scuola, ed è già successo che l’assistente sociale che segue queste situazioni sia già venuta a scuola per fare brevi colloqui con le maestre dei bambini.

L’equipe di Ri-Belli, così, si raccorda per trovare soluzioni e risposte ai bisogni del nucleo familiare, al fine di raggiungere, come obiettivo principale, il benessere e la tutela minore. Inoltre continuiamo la collaborazione con l’equipe comunale.

Un aspetto importantissimo perchè, attraverso la psicologa dell’equipe comunale, possiamo seguire alcuni casi che avevamo già preso in carico a novembre e dicembre, evitando che i passi avanti compiuti finora vengano perduti e che si possa dare continuità al lavoro svolto. Sono tantissime le situazioni difficili e i nuclei familiari seguiti attraverso vari servizi, in particolare rispetto al sostegno dei bambini con problemi di apprendimento a scuola.

E, su richiesta dell’assistente sociale e dell’insegnante di sostegno, spesso accade che i nuclei familiari, una volta convocati a colloquio, facciano emergere altri bisogni, su cui si può così intervenire efficacemente e tempestivamente.

Ovviamente le difficoltà non mancano, anzi sono acuite dalla pandemia, anche, ad esempio, relativamente agli stessi colloqui, o alle classi letteralmente decimate, in queste ultime settimane, dalle positività Covid e, a volte, dalla difficoltà, da parte delle famiglie, di una celere reimmissione a scuola del ragazzo, per i relativi certificati. La rete che abbiamo attivato prova a rispondere così, in maniera rapida e, soprattutto, completa, alle esigenze delle famiglie con interventi multisettoriali che ci aiutano a dare un riscontro completo alle problematiche che vivono le famiglie coinvolte”.