Ri-Belli, le parole della festa

Francesca Castiglione, psicologa e animatrice dell’Associazione I Tetti Colorati Onlus, ci parla della riunione prenatalizia del Laboratorio Teatrale di Ri-Belli, organizzato da Abaco – Il Teatro Conta.

“L’incontro di giovedì ha preceduto le festività natalizie e, proprio per questo, è stato organizzato in maniera un po’diversa dal solito. Nella prima parte ci siamo dedicati al ripasso del copione, nella seconda abbiamo dedicato del tempo agli aspetti più ludici, creativi e riflessivi che vivere le festività natalizie dovrebbe comportare, per tutti.

L’assenza momentanea di alcuni bambini, si è trasformata in opportunità per poter rimescolare, in via del tutto eccezionale, i personaggi del nostro spettacolo. Ai fini del ripasso, infatti, i bambini presenti hanno potuto recitare contemporaneamente più di una parte: la propria e quella del compagno assente.

E’ stato bello cogliere flessibilità e spirito di adattamento in tutti loro, i quali, a furia di provare e riprovare, sono stati all’altezza del compito: conoscere a memoria buona parte delle battute dei compagni e divertirsi un sacco nel momentaneo “cambio personaggio”.

Nella seconda parte del laboratorio, come accennato prima, si è dato libero sfogo al cuore e alla fantasia realizzando l’albero di Natale di “Ri-belli per esprimersi”.

Un semplice alberello di cartone è diventato un mezzo per parlare di tradizioni, esprimere auguri sinceri, ringraziamenti, buoni propositi, emozioni e sentimenti.

Tutti i bambini hanno ricevuto e decorato alcune palline, su ognuna hanno poi scritto un augurio o un desiderio da condividere con il gruppo. In poco tempo quell’alberello così semplice ed imperfetto, si è arricchito di variopinte palline che, come piccoli scrigni, custodivano tesori bellissimi: auguri, desideri, sogni, affetto per i compagni.

A scaldare ulteriormente l’atmosfera, la partecipazione di Domenico Leggio, Direttore della Caritas, e di Valentina Distefano, Presidente dell’Associazione “I Tetti Colorati Onlus”.

Entrambi hanno decorato una pallina e condiviso il loro augurio speciale ai bambini: “calore” e “bellezza”. Perché in fondo è proprio ciò di cui tutti abbiamo bisogno, non solo a Natale.

Le decorazioni più belle non necessitano di fronzoli e materiali preziosi: le parole, infatti, non costano nulla e, quando sincere, hanno il potere di riscaldare qualsiasi atmosfera, che sia un palcoscenico o la vita reale. Le parole hanno il potere di addobbare a festa qualsiasi cuore”.