Ri-Belli, emozione e responsabilità

di

Andrea Martorana, laboratorio fotografico "Ri-belli per stupire"

Andrea Martorana, fotografo professionista impegnato nell’equipe del Laboratorio Fotografico di Ri-Belli, fa un bilancio della prima parte delle attività realizzate dai partecipanti.

“Nonostante il laboratorio fosse composto da ragazzi di età diverse, dai 9 ai 17 anni, si è creato, tra i partecipanti, un gruppo coeso e motivato, sin da subito.

Nel corso degli appuntamenti che hanno preceduto la pausa estiva, abbiamo cercato la “bellezza” attraverso le immagini, contrapposta alla “bruttezza” che pure potevamo osservare intorno a noi.

I ragazzi hanno avuto modo di apprendere, inizialmente, le basi della fotografia, attraverso lo studio delle linee, delle forme e dei colori; inoltre, hanno conosciuto luoghi, per loro, spesso nuovi, in cui o non erano stati o che non avevano mai osservato con attenzione, dimostrando una certa capacità di stupirsi per ciò che era intorno a loro e di agire, attraverso le immagini, per immortalare quanto osservavano, nel miglior modo possibile.

Sono anche riusciti ad avere una visione critica delle cose che non funzionavano: ad esempio, luoghi sporchi o deturpati, e credo che la loro sensibilità sia cresciuta anche sotto questo aspetto.

Nella seconda parte dei nostri incontri, abbiamo attivato una visione critica delle foto che i ragazzi avevano realizzato, insieme a loro.

Le immagini venivano quindi osservate e analizzate, sempre in maniera costruttiva.

Tutto ciò ha portato, volta per volta, a dei miglioramenti evidenti sia nella tecnica fotografica sia nella scelta delle immagini e dei soggetti; ma questa, del resto, è l’ennesima testimonianza del loro interesse e impegno.

Nel corso di uno degli ultimi incontri, abbiamo avviato la visione delle foto che saranno inserite nella fanzine; e questo ha suscitato, nei ragazzi, sia emozione che responsabilità, per il lavoro che avevano realizzato, peraltro di ottima qualità.

E’ stata l’occasione per uno scambio di opinioni, anche sull’andamento del laboratorio; alla fine, abbiamo anche realizzato un cartellone con la nostra foto di gruppo in mezzo, e delle frasi, libere, da parte loro, per esprimere le emozioni vissute durante gli incontri.

E’ stato un bel momento, anche perchè i feed-back ricevuti sono stati molto positivi.

Si sono creati bei rapporti tra i partecipanti e noi che guidiamo il gruppo, animatori e tecnici.

L’ultima escursione, che abbiamo fatto a Cava Gonfalone è stato il momento, in un certo senso, finale, di questa prima parte di attività; ed è stata una “gita” molto interessante per loro, anche dal punto di vista della conoscenza di luoghi meravigliosi e da riscoprire, nella nostra provincia.

Il bilancio, quindi, è molto positivo, anche perchè, ed è l’aspetto probabilmente più importante, ognuno dei partecipanti ha potuto sperimentare e imparare, al contempo aumentando, la propria sensibilità sia verso la bellezza che ci circonda”.

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