Come i Porcospini: riflessioni delle operatrici della Cooperativa sociale Irene ’95
di Redazione Istituto Toniolo
Per l’azione 5.2 del progetto RESTART, Come i Porcospini (prevenzione primaria e secondaria per condotte pregiudizievoli), nell’anno scolastico 2022/2023, sono stati realizzati vari cicli di attività, con i bambini, genitori e insegnanti.
Riportiamo qui di seguito una riflessione degli operatori della Cooperativa sociale Irene ‘95 che hanno lavorato con le quarte classi elementari degli Istituti Comprensivi Pacinotti e Don Milani del Comune di Marigliano, in provincia di Napoli, partner del progetto RESTART.
Come fa un gruppo di porcospini in una fredda giornata d’inverno a mantenersi al caldo senza pungersi?
Imparando a trovare la giusta distanza.
È quanto abbiamo imparato anche noi, dopo un’inziale chiusura da parte di una platea di genitori e insegnanti un po’ scettica alla proposta di un argomento così particolare e così specifico, ossia “Un percorso sulla prevenzione contro abuso e violenza sulla infanzia”.
È iniziata proprio così la nostra esperienza dell’azione Come i porcospini del progetto RESTART, tuttavia, non ci siamo mai scoraggiate nell’andare avanti e abbiamo deciso di trovare strategie per addentrarci sempre di più con le giuste distanze, tra le persone e nelle istituzioni scolastiche del territorio del Comune di Marigliano, dove opera da anni Irene ’95, la nostra cooperativa. La caparbietà e la passione, alla fine, hanno avuto la meglio e ci hanno permesso di trovare degli spazi di confronto: creando legami di fiducia e stabilendo relazioni di prossimità, abbiamo reso genitori ed insegnanti più consapevoli della validità delle nostre attività.
Alla luce dell’esperienza realizzata, abbiamo potuto constatare che in tutte le scuole dove è stato svolto il percorso, si è creata una forte curiosità nei confronti del progetto, che è stata esplicitata durante gli incontri di gruppo o, in alcuni casi, anche durante i colloqui individuali. I genitori si sono interrogati, e ci hanno interrogato, sulle attivazioni proposte e sui laboratori. Dubbi, perplessità e paure, si sono tramutate poi in entusiasmo ed interesse.
Cosa ha reso possibile questa evoluzione?
Fondamentali sono state le testimonianze dei bambini che, tornando a casa, hanno raccontato degli incontri a scuola, e, successivamente, si è rivelato importante incontrare nuovamente i genitori, che hanno potuto dare un feedback sull’esperienza con i loro figli.
Una manifestazione finale di saluto con genitori e figli, ci ha permesso di riproporre a tutti i presenti una delle attività che ha avuto come tematica le emozioni, abbiamo raccolto impressioni e… tanti ringraziamenti!
L’aver trattato temi importanti in un modo semplice e comprensibile, ma, nello stesso tempo con competenza e l’aver supportato gli adulti di riferimento degli alunni coinvolti è stata una sfida molto apprezzata.
In definitiva, si può affermare che la risposta del territorio al progetto è stata più che soddisfacente, le barriere iniziali sono state abbattute!
Gli istituti scolastici hanno fatto richiesta di nuovi laboratori per gli anni a venire e sempre più porcospini impareranno a trovare la giusta distanza!!!
L’équipe “Come i porcospini” della Cooperativa Irene’95
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