Comunicare la cultura d’infanzia e i servizi educativi

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Comunicare la cultura d’infanzia per mettere in evidenza le peculiarità, abbandonando gli stereotipi. Se ne è parlato a Macerata nel primo di due incontri di formazione con Paola Toni, formatrice Zeroseiup, svoltosi il 24 novembre 2018 e rivolto alle educatrici e coordinatrici dei servizi infanzia e al gruppo di coordinamento del progetto #QUIsSICRESCE!

Obiettivo: essere consapevoli delle regole che governano la comunicazione e competenti nell’uso degli strumenti per informare e promuovere i servizi educativi.

La comunicazione è vita, per le persone e per le organizzazioni.

I servizi educativi devono e possono far emergere tutto il loro valore attraverso l’uso appropriato dei molteplici strumenti di comunicazione che devono essere contestualizzati e utilizzati: non una comunicazione uguale per tutti, ma diversa e rispondente alle esigenze specifiche.

Il linguaggio, insieme alle immagini, gioca un ruolo fondamentale: bisogna abbandonare stereotipi e frasi ripetute e ormai senza significato, per tentare di individuare e di appropriarsi di uno stile che sia quello giusto, per ciascun servizio, per mettere in evidenza le proprie peculiarità.

Il secondo incontro si terrà il 15 dicembre, nella aula multimediale dell’Istituto comprensivo Fermi con il focus su regole e linguaggi che governano la comunicazione attraverso i social media.

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