Semi d’acero per creare legami: dizionario di emozioni, arte, spazi ascolto e piccolissimi

di

Semi d’acero, lo spazio per bambini, bambine e famiglie del Comune di Macerata ha riattivato gli incontri in modalità online. Dal lunedì al sabato, quattro appuntamenti ogni settimana per riannodare il filo creato con famiglie e bambini in uno spazio virtuale, ma caldo e accogliente. Abbiamo partecipato con voi ad uno degli incontri…

I semi d’acero sono capaci di ruotare su se stessi e coprire distanze e altezze inimmaginabili. Un’immagine che restituisce il senso di comunità e di aiuto e sollievo offerto dal servizio del Comune di Macerata che ha deciso di riprendere fino alla fine di giugno, al momento solo online, gli appuntamenti in programma.

Quattro date settimanali per accompagnare le famiglie verso una maggiore consapevolezza, per aiutare mamme e papà alle prese con la nuova condizione, per chiarire dubbi, o anche solo per guidare un tempo di qualità con piccoli giochi e momenti di condivisione. C’è solo da provare.

E noi abbiamo provato, vivendo il clima di calore e affetto che si prova una volta entrati nella room con la pedagogista Rachele Pallotto.

Il suo è lo spazio del martedì con “L’ALFABETO DEI BAMBINI”, il luogo virtuale nel quale le mamme e i papà, assieme a bambini dai 12 mesi ai 3 anni possono prendere maggiore consapevolezza  e costruire con un alfabeto ad hoc in cui ogni lettera viene riempita delle emozioni e delle sensazioni dei genitori il proprio linguaggio. Una lingua familiare fatta di calore e riflessioni sulle quali non ci soffermiamo adeguatamente, presi dalle corse quotidiane fra lavoro e incombenze. “E’ un angolino tranquillo e speciale in cui ci dedichiamo un momento speciale di confronto – racconta e spiega Rachele Pallotto – in cui impariamo attraverso i bambini a conoscerci e riconoscerci come adulti e genitori. Di volta in volta scegliamo una lettera e così, una alla volta, scopriremo un nuovo alfabeto fatto di tenerezza, osservazione, cura e rispettosa accoglienza. L’obiettivo sarà quello di portare avanti un cammino di crescita personale che sostenga i  genitori nel loro ruolo. Per  tirare fuori il nostro mondo emotivo attraverso un dialogo poetico e un delicato gioco di specchi. Siamo partiti con la A di amore cercando di rendere esplicito cosa questo significhi, come si concretizza nei confronti di un’altra creatura e verso noi stessi. Ogni lettera racchiude una parola, come se fosse il bimbo a mandare messaggi. E’ un modo per dare voce ai più piccoli collegandolo alla voce delle mamme. Alla fine ne uscirà un dizionario dell’essere donna e dell’essere mamma, un flusso di parole ed esperienze che sarà a disposizione per meglio interpretare le nostre emozioni”.

Ma molti sono gli appuntamenti di condivisione. Il lunedì dalle 16.30 alle 18.30 Marta Cittadini psicologa e psicoterapeuta coordina lo spazio “INSIEME PER ASCOLTARSI” dedicato agli adulti. All’interno di questo spazio di ascolto e sostegno alle famiglie verrà favorita la possibilità di aprirsi a nuove letture delle proprie storie familiari, attraverso una maggiore comprensione dei comportamenti-emozioni dei propri figli, favorendo la possibilità di trovare insieme soluzioni educative ottimali al fine di aumentare il benessere familiare globale attraverso uno scambio di esperienze tra genitori in una cornice di ascolto attivo. “Negli ultimi decenni molti cambiamenti sociali hanno contribuito a trasformare la famiglia – spiega la psicologa Marta Cittadini –  sia dal punto di vista istituzionale, sia per quanto concerne i rapporti e gli equilibri al suo interno. Ad una percentuale sempre maggiore di occupazione femminile è corrisposta una maggiore necessità di servizi per la prima infanzia. Insieme per ascoltarsi è un luogo di incontro, scambio, sviluppo di competenze, sostegno alla genitorialità in cui i genitori possono far incontrare le loro storie familiari, condividere le proprie esperienze, confrontarsi con gli altri e concedersi la possibilità di ascoltare ed essere ascoltati”.

Il giovedì (sempre dalle 16.30 alle 18.30) è il tempo dedicato allo SPAZIO PICCOLISSIMI (dedicato ai bimbi da 0-12 mesi e alle mamme in attesa dalla 24a settimana) Con Maria Lucia Beccacece, ostetrica libero professionista: “ È un luogo in cui venire a conoscere altre mamme per confrontarsi, per creare rete e creare rapporti – spiega –  È un luogo in cui porre quesiti rispetto al post partum, alla crescita dei cuccioli, all’allattamento, lo svezzamento, il sonno, la salute materna, la conciliazione tra lavoro e maternità.  Un luogo in cui sentirsi sostenuti nel nuovo e delicato compito della genitorialità o anche semplicemente un luogo in cui scambiare due chiacchiere con chi sta attraversando la stessa fase di vita e creare legami.

Infine due volte al mese il sabato mattina dalle 10 alle 12 spazio alla creatività con FAMIGLIE AD ARTE (appuntamento per bimbi dai 24 mesi a 6 anni) con Chiara Vulpis arte terapeuta ed educatrice che spiega come avverranno gli incontri: “ogni appuntamento è un luogo magico, si gioca con i colori, i materiali e tanta creatività. Ci si mette in gioco per scoprire, sperimentare e provare, ognuno con i suoi tempi e a modo proprio. Non c’è giudizio, non esiste né bello e né brutto, ogni cosa creata è unica”.

PER PARTECIPARE è necessario iscriversi al seguente link: http://bit.ly/2QwB2fH

Regioni

Ti potrebbe interessare

Dieci buoni motivi per raccontare storie

di

Leggere insieme ai propri figli fin da piccoli è un’attività molto coinvolgente e molto nutriente per il bambino…   Per dieci buoni...

Lavoro Aperto. Formazione QUIsSI CRESCE! su nuovo approcci educativi

di

Avviato dal Comune un  percorso formativo per pensare e attuare nei servizi 0/6 una strutturazione di lavoro innovativa ed efficace che vede...

So-Stare non si ferma, tante attività da 0 a 19 anni

di

In pausa a causa delle restrizioni, è ripartito in questo mese fino al prossimo ottobre il progetto che vuole arricchire le iniziative...