La progettazione dello spazio come materiale di apprendimento
di natiperleggere
Esplorare e sperimentare come modalità di possedere e infine “inventare” lo spazio trasformandolo in gioco. Les Friches raccontano come è possibile innovare col processo invece che con il prodotto.
Trasformare lo spazio in un’opportunità di creatività. Vedere giochi e situazioni là dove gli altri vedono un vuoto. “È proprio con il gioco che il bambino fa suo lo spazio “. Ne sono convinte Les Friches, associazione culturale -partner del progetto QUISsI CRESCE!- composta da Daniela Brascugli, Roberta Trovato e Samanta Ubaldi che guardano allo spazio come materiale di apprendimento.
All’origine del progetto QUIsSI CRESCE! c’è la volontà di creare un rapporto costruttivo tra servizi e famiglie, tra queste e la comunità, condividendo percorsi e responsabilità nel segno di una comune idea di bambino, di apprendimento, di educazione e di naturale, stimolando il confronto dialogico su ciò che è uno spazio, sulle sue caratteristiche tra potenzialità e limiti partendo dall’esistente. Un viaggio affascinante dove il “fuori” diventa territorio da conoscere e da sperimentare attraverso piccoli interventi che fungono da chiodi su cui agganciare le idee.
“L’ambiente esterno va conosciuto al pari di un ambiente interno. Il bambino si deve poter muovere in autonomia e libero di fare esperienze. Un materiale destrutturato – racconta Daniela Brascugli – utilizzato senza sovrastrutture culturali, può innescare l’osservazione, la conoscenza, l’interazione ludica e creativa con lo spazio e suoi elementi.
Les Friches operano come delle “antropologhe”, fornendo strumenti, ma rimanendo in osservazione rispetto all’utilizzo che i bambini fanno dello spazio ed, eventualmente, agevolando l’idea nella sua messa in pratica. “Quando andiamo fuori con i bambini, in un parco o in un altro spazio urbano, proponiamo attività dando loro il ruolo di veri protagonisti. Una corda o un lenzuolo possono essere i materiali messi a disposizione, ma sono i bambini, che facendoli propri e leggendo il contesto, ci suggeriscono le trasformazioni. Ecco che la corda diventa un’altalena e il lenzuolo un nascondiglio. In questo processo il bambino impara a conoscere lo spazio misurandolo attraverso il corpo e i propri sensi, sperimenta se stesso e crea relazioni con i propri coetanei. La trasformazione dello spazio apre la porta alla creatività e la capacità di giocare consente ai bambini e alle bambine di esprimere a pieno il proprio potenziale, misurarsi con le proprie capacità, trovare soluzioni alternative a piccoli problemi nell’attività costruttiva. L’attività si adatta ai bambini e al contesto a disposizione, ogni volta è diversa e variabile e ogni elemento di sorpresa che il paesaggio offre consente di innescare nuove dinamiche di esplorazione e di inventiva”.
Dopo il lavoro con i nidi comunali e con le scuole d’infanzia a giugno partiranno i presidi di Les Friches nei parchi cittadini, aperti a famiglie e bambini (0/6 anni) per sperimentare questa modalità di lavorare per “processo” più che con il prodotto “giocattolo”. Una modalità che è possibile replicare anche in casa: “ogni ambiente della casa, interno o esterno, può diventare luogo di esplorazione – continua Roberta Trovato – attraverso materiali che l’ambiente domestico offre. Un pezzo forte di grande attrazione nei più piccoli consiste nell’uso di tovaglie o lenzuoli trasformati in nascondigli. Il tema della “tana”, dell’habitat, il luogo dell’intimità offre sempre molti spunti di gioco. In un terrazzo sarebbe sufficiente un gessetto a dare il via ad un’attività grafica per conquistare lo spazio, trasformarlo e rinnovarlo ogni volta che piove o si passo lo straccio. Fuori, tutto si arricchisce grazie anche al gioco di luci ed ombre creato da un intreccio di fili di lana a mo’ di ragnatela, dalla sospensione di piccoli oggetti o dall’appoggio a terra di una sedia ribaltata. Un oggetto utilizzato in modo non convenzionale stimola creatività e immaginazione”.
I prossimi appuntamenti curati da Les Friches nelle aree verdi urbane e aperti ai bambini, alle loro famiglie e alla comunità educante intera sono in programma per i prossimi mesi di maggio e giugno. Ecco il calendario.
PRESIDI QUIsSI CRESCE! con Les Friches
Sabato 22 maggio – giardino quartiere Pace, in via Borghi – orario 16.30/19.30
Sabato 12 giugno – parco di Villa Cozza – orario 16.30/19.30
Sabato 26 giugno – parco quartiere San Francesco – orario 16.30/19.30
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