Confronto sulle buone pratiche nell’educazione 0/6: la scuola sempre più punto di riferimento educativo e sociale
di Comune di Macerata
“In questo tempo incerto e di grande difficoltà per le famiglie, la scuola resiste e diventa sempre più punto di riferimento, non solo educativo, ma anche sociale per la tenuta di un sistema.” sono le parole dell’assessore all’Istruzione e Cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta , che venerdì 30 ottobre ha aperto l’annuale seminario formativo “0/6 nella pratica” che on line ha affrontato le esperienze e le buone pratiche educative in questo periodo di Covid.
L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Macerata, in collaborazione con Zerosei Up, nell’ambito del progetto QUIsSI CRESCE! sostenuto da impresa sociale Con i Bambini con il fondo per il contrasto dalla povertà educativa minorile.
E’ stata una vera e propria maratona pedagogica, con tante riflessioni ed esperienze interessanti, introdotta dalla coordinatrice dei nidi comunali Marzia Fratini. Ha coinvolto educatrici e insegnanti dei nidi e delle scuole d’infanzia dell’ATS 15, insieme a relatori quali Paola Toni, consulente nel settore della comunicazione e dell’organizzazione, Lucia Zucchi, coordinatrice pedagogica dei Nidi Cooperativa Cadiai e formatrice con approccio Montessori e Pikler, Franco Lorenzoni, fondatore della casa-laboratorio di Cenci di Amelia, un centro di sperimentazione educativa e artistica su tematiche ecologiche, interculturali e di integrazione Laura Malavasi, pedagogista e formatrice.
In questo momento d’incertezza e di grande difficoltà, il mondo educativo può far sì che questa situazione sia una spinta al cambiamento e al recupero del forte ruolo educativo e sociale della scuola nel rispetto della creatività e unicità dei bambini zero sei anni e oltre. E l’approccio al cambiamento è il tema principale delle attuali azioni e riflessioni dell’equipe educativa coinvolta nel progetto QUIsSI CRESCE!, con uno sguardo che parta dall’infanzia perché i bambini sono stati i veri dimenticati della pandemia. Il Covid-19 oggi offre la possibilità di creare un dibattito che apra la strada a mutazioni profonde, fornendo anche il coraggio per metterle in pratica.
Si è parlato, tra l’altro, di bellezza, del diritto dei bambini di essere immersi nella bellezza, offrendo loro opere e attività che toccano la parte più alta di loro. Si è parlato del loro diritto di potersi esprimere ed essere ascoltati abbandonando, da parte dell’adulto, l’approccio al dover passare essenzialmente nozioni e conoscenze. “E’ necessario piuttosto predisporre i bambini a voler apprendere perchè conoscere per loro non è importante quanto sentire, fare esperienza, mantenendo quel senso di meraviglia che deve essere accompagnato da un adulto preparato e sensibile a questi aspetti. I nidi, le scuole infanzia e primaria, la scuola tutta, possono essere questo “adulto”, come è stato sottolineato nel corso dell’incontro.
“Non possiamo permetterci di non garantire una crescita serena e stimolante ai nostri bambini” ha concluso l’assessore Cassetta. “L’incontro formativo QUIsSI CRESCE! è un terreno importante per il confronto su questi temi, affinché i bambini siano lasciati liberi di vivere le fasi della crescita, nel rispetto dei loro tempi e con la guida costante e amorevole della famiglia e della scuola tutta, ovvero la comunità educante.” (ap)
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