“Legami d’amore”, Semi d’Acero accoglie i piccolissimi

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Spazio piccolissimi a Semi d'Acero

Colma un vuoto nella rete di assistenza per le famiglie il nuovo spazio realizzato a Macerata, grazie al progetto QUIsSICRESCE! sostenuto da Impresa sociale Con i bambini con il fondo per la lotta contro la povertà educativa minorile. Un luogo accoglie mamme in attesa, mamme, papà e i neonati. Una “casa” in cui trovarsi per condividere dubbi, esperienze, ma anche per stringere nuove amicizie.

Ci sono “legami d’amore” che vengono stretti in maniera del tutto casuale. Non sono dovuti a vincoli di parentela né legati da antiche amicizie. Nascono grazie alla condivisione di un percorso, di una preoccupazione, a volte,  di una consuetudine. Ma sono forti e potenti da rimanere nella memoria e nel cuore. Come quelli stretti nel nuovo “Spazio piccolissimi” di Semi d’Acero a Macerata, realtà del tutto nuova che colma un vuoto esistente in quel momento in cui la mamma esce dal circuito delle cure pre natali e subito dopo il post partum e il bambino non è ancora inserito al nido.

Un periodo di tempo in cui se non esiste una rete di nonni e amicizie solide la mamma spesso è sola a dover affrontare domande e scorrere del tempo. Ed è per questo che da quando lo spazio piccolissimi ha aperto le porte a metà novembre, subito è stato accolto con entusiasmo dalle mamme e dai papà di Macerata.

“Le famiglie  hanno partecipato fin dal primo incontro con assiduità e con molto interesse – racconta Ilaria Paciaroni di Semi d’Acero – Ad ogni incontro sono state molte le domande poste all’ostetrica Maria Lucia Beccacece, ma anche i confronti da mamma a mamma.

Dal sonno del bambino, allo svezzamento, da come aiutare il piccolo nello sviluppo motorio alla salute del pavimento pelvico della mamma nel post partum. Si può dire che spazio piccolissimi è un luogo in cui mamme e papà chiedono e si confrontano e dove i bambini imparano e fanno le prime conoscenze. Ma anche un luogo in cui riflettere: ci siamo chiesti cosa voglia dire costruire “legami d’ amore” e sono venuti fuori racconti intimi e delicati dei primi mesi dopo il parto e delle difficoltà che incontra una mamma, della fatica nel vedere stravolta la propria vita e abbiamo scoperto che il gruppo di genitori che si è creato è stato un luogo sicuro in cui potersi raccontare e al tempo stesso una risorsa per non sentirsi soli nelle cose di tutti i giorni”.

Prime amicizie per i più piccoli e scambi proficui per i genitori che supportati dal lavoro dell’ostetrica e del personale imparano piano piano il nuovo mestiere del genitore, acquisendo sicurezza e fiducia.

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