“Accogliere al Nido ” Melograno” di Monterenzio”

di

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Il Nido Melograno si trova nel Comune di Monterenzio, comune delle zone montane del territorio di Bologna, presso il quale si iscrivono bimbi che provengono da molti paesini di quel territorio, gestito in appalto dalla cooperativa Seacoop. Questo Nido può accogliere fino a 42 bambini, suddivisi in due sezioni.

Quest’anno educativo (2020/21) è partito “in salita”: la riapertura del Servizio si è mostrata subito molto complessa in materia di sicurezza e prevenzione al contagio Covid ma anche rispetto al numero di iscritti e alcune modifiche orarie.

I bambini iscritti ad inizio anno erano molti meno rispetto a tutti gli altri anni, in cui addirittura non riuscivamo a soddisfare tutte le richieste e quindi alcuni bambini/e rimanevano in lista d’attesa.

Inoltre, le nuove disposizioni non hanno permesso l’attivazione del servizio di post scuola, ovvero il servizio aggiuntivo aperto su richiesta dalle 16.30 alle 18.00. L’impossibilità di attivare il post scuola deriva dal fatto che, fino a prima del Covid, in quella fascia oraria potevamo creare un gruppo unico di bimbi di sezioni diverse, con la presenza di 1 o 2 educatrici a seconda dei numeri.

Il gruppo di lavoro del Nido (educatrici, collaboratrici e coordinatrice pedagogica), insieme alla cooperativa e al Comune di Monterenzio, si è interrogato sulle nuove questioni emerse prima di riaprire e tra le varie riflessioni si è ritenuto opportuno chiedere alla Fondazione Con i bambini di poter attingere al budget affidato alla cooperativa per agevolare l’accoglienza delle famiglie del territorio (azione 02002).

Proprio dalle nostre famiglie infatti è emersa in maniera stringente l’emergenza di doversi attivare per supportarle, in quanto il Nido per loro risulta uno (se non per alcuni l’unico) luogo a cui poter affidare i propri figlie e le proprie figlie in mani sicure, conosciute ed esperte.

Molti genitori infatti si sono sentiti in difficoltà, col timore di dover rinunciare al Nido per ragioni economiche o perché il Servizio non riusciva a coprire la preziosa fascia del tardo pomeriggio fino alle 18.00. Numerosi genitori si sono trovati in grosse difficoltà economiche perché avevano perso il lavoro, o non riuscivano a trovarlo, oppure perché ancora in cassa integrazione.

Inoltre la maggior parte delle famiglie lavora molto lontano rispetto al luogo di residenza e per loro sapere di poter affidare il proprio bimbo o la propria bimba nelle mani sicure di educatrici che già conoscono è fondamentale. L’alternativa di ricercare una babysitter richiedeva uno sforzo economico per molte famiglie già affaticate, e la mancanza di una rete familiare disponibile a dar supporto risultava un ulteriore impedimento.

In seguito quindi ad una richiesta formale alla Fondazione e con la preziosa collaborazione di tutto il gruppo di lavoro del Nido e al team della cooperativa, siamo riusciti ad attivare in poco meno di un mese il servizio di post scuola per entrambe le sezioni, inoltre siamo riusciti ad accogliere in maniera agevolata 3 bambini.

In totale ad oggi sono stati accolti 10 bambini, di cui 3 accolti in maniera agevolata con retta 0, i restanti 8 bambini usufruiscono del servizio di prolungamento scolastico, dalle ore 16.30 alle ore 18.00.

Alla riapertura, dopo il periodo di sospensione per zona rossa, ci auguriamo di poter accogliere altri bambini al servizio di prolungamento, ci sono già pervenute alcune richieste per cui non vediamo l’ora di poterli accogliere.

Le famiglie sono molto contente e soddisfatte, sentendosi sostenute nel loro bisogno ma soprattutto sapendo di potersi affidare al Nido e di poter contare sul gruppo di lavoro.

Regioni

Ti potrebbe interessare

A Imola apre il servizio sperimentale ” Il filo di lana 2″

di

Dal mese di febbraio 2020, grazie ad un finanziamento dell’impresa Sociale Con i Bambini accordato per la realizzazione di un complesso progetto...

Proprio ora

di

Proprio ora, quando iniziavamo a immaginare la nostra vita, i nostri luoghi di lavoro senza l’emergenza del Covid, appare in tv e...

UNA RETE DI SERVIZI PER QUALIFICARE LA CURA DELLA PRIMA INFANZIA OVUNQUE SI REALIZZI

di

E’ trascorso il primo anno del progetto di rete “Una rete di servizi per qualificare la cura della prima infanzia ovunque si...