Tornare ad abbracciarsi!

Di Fabio Riganello* – Quelli che ci siamo lasciati alle spalle, non completamente, sono mesi particolari che da adulti ci hanno segnato ma che, ai bambini lasciano un solco profondo su cui bisogna agire.

Prima l’isolamento, dove si è stati costretti a vivere più o meno in maniera agiata, senza poter vedere nessuno altre ai propri genitori e quindi non poter vedere nonni, cugini, amichetti e compagni di scuola. Poi la negazione del contatto, il non potersi abbracciare, salutare, darsi una pacca. Limiti che in alcuni bambini hanno lasciato il segno e che trovano difficoltà a ritrovare questa dimensione.

PRIMA I  a Crotone torna nelle scuole e cerca di ricreare le condizioni, sempre in sicurezza, perché ci si possa riconoscere oltre che dalla voce, dallo sguardo, anche dal contatto. Perché è la forma più antica del nostro comunicare, del conoscersi e riconoscersi. Perché è impensabile pensare di conoscere una persona se non se ne sente la sua energia. Perché è impensabile pensare di poter trasmettere una emozione attraverso un contatto…un abbraccio.

Gli esperti di PRIMA I sul territorio calabrese, attraverso i laboratori di psicomotricità, musica, teatro e creatività digitale creeranno un percorso di “rieducazione al contatto” sia esso emotivo che corporeo per non trovarsi impreparati quando potremo tornare ad abbracciarci liberamente e senza timori.

Buon Lavoro amici miei!