A Manfredonia un “luna park di emozioni”

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Nel pomeriggio di Mercoledì 28 Luglio presso il Centro Polivalente per minori “Matteo Tricarico” si è tenuto il secondo evento organizzato dalla Cooperativa Santa Chiara, nell’ambito delle attività estive previste dal progetto Prima I, dal nome “Insegnami a giocare: i giochi di un tempo con mamma e papà”.

Ancora una volta protagonisti di questa grande festa sono stati i bambini e le loro famiglie che sono state catapultate in un Luna Park di emozioni e divertimento da una macchina del tempo che ha voluto far tappa nell’infanzia dei genitori, in quell’età di tale spensieratezza e libertà che oggi sembra quasi strano essere esistita realmente.

Ad attenderli negli spazi all’aperto del Centro Polivalente “Matteo Tricarico” i piccoli e grandi ospiti hanno trovato gli stessi operatori che li hanno accompagnati durante tutti i laboratori estivi, questa volta per condurli in una nuova esilarante avventura…uno splendido parco divertimenti con i giochi che un tempo facevano mamma e papà!

E così i partecipanti hanno avuto la possibilità di trastullarsi tra le varie aree ludiche allestite per loro tra i mille colori di giochi, dolciumi e palloncini.

Si sono cimentati in giochi come il Tiro alla fune, la Corsa con i sacchi, il Gioco della sedia, il Tiro al barattolo, la Campana e il Ruba Bandiera, molti dei quali sconosciuti ai più piccini.

Si sono quindi sfidati in giochi di forza, hanno rincorso sportivamente traguardi, hanno danzato a ritmo di musica cercando di scongiurare l’eliminazione dai giochi, hanno messo alla prova le proprie capacità di tiro al bersaglio, di equilibrio e di velocità.

La determinazione dei genitori nel portare a casa la vittoria nelle prime fasi delle varie competizioni ha sempre ceduto il passo al favoreggiamento del trionfo dei più piccoli generando grande tenerezza nei conduttori dei giochi e allo stesso tempo ilarità per l’ingenua soddisfazione dei giocatori junior.

Guardare mamme e papà sorridere, correre, ballare, gareggiare senza risparmio e scorgere una luce diversa nei loro occhi rispetto a come li avevamo conosciuti nel rapporto quotidiano, ha rappresentato un forte incentivo per noi operatori coinvolti nell’organizzazione e nell’animazione dell’evento.

Leggere la sorpresa e l’entusiasmo sui volti dei figli, nel vedere i loro adulti di riferimento mettersi alla prova e divertirsi insieme a loro, tornando anch’essi un po’ bambini, è stato il nostro più grande successo.

Il loro gioco di squadra ci ha permesso per un momento di entrare in quel mondo tutto loro, fatto di intimità, complicità, negoziazioni e tanto amore.

In quella alleanza familiare che speriamo di aver contribuito a rafforzare ancor di più, avendo pensato a questo pomeriggio di festa come ad una bolla di spensieratezza volata via dalla frenesia della quotidianità, dove sempre più spesso ci si ritrova ad essere genitori che non riescono a trovare abbastanza tempo per insegnare o farsi insegnare a giocare dai propri figli.

La loro sentita partecipazione e le parole di gratitudine espresse per tutto ciò che il progetto Prima I ha rappresentato per le loro famiglie ci fanno ben sperare nel calore col quale le varie attività saranno riaccolte negli istituti per la ripartenza nel nuovo anno scolastico.

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