La Storia di Rubiconda, quinta puntata: “La tradizione conta”

Contributo a cura di Armando Caringi* – Continuiamo il nostro “viaggio a puntate” per conoscere insieme La storia di Rubiconda, un’idea creativa nata per gioco nell’ambito dei laboratori estivi del progetto PRIMAI sul territorio di Sora.

LA STORIA DI RUBICONDA

QUINTA PUNTATA

Eravamo rimasti alla misteriosa interpretazione del codice segreto. Ogni bambino dopo aver recuperato il suo ha cominciato a chiedere cosa significasse. Allora il narratore ha provato a giocarsi la carta della “ fantasia riflessa” che consiste nel lanciare il celeberrimo amo e attendere che la vulcanica mente creativa dei bambini lo raccogliesse per dare un seguito a questa storia tutta da costruire. Non ci è voluto molto che Simone, 8 anni, futuro detective, ha cominciato a fare riferimento a degli strani collegamenti con la storia della nostra Santa Patrona.

Diciamo che ormai sono abituato ai voli pindarici ma questo mi è sembrato davvero degno di nota. Ho ceduto il microfono a Simone e gli ho chiesto di iniziare il viaggio.

Complice una serata culturale organizzata in una terrazza sconosciuta ai più, adiacente la Chiesa di Santa Restituta – durante la quale Luca Mauceri ha raccontato la storia della Santa tratta da un ritrovamento del 1591 – Simone, che era l’unico ad aver presenziato all’evento, ha iniziato il suo racconto.

Devo ammettere che è stato uno dei momenti più emozionanti della mia esperienza nel progetto PRIMAI. Ho visto in azione la peer education e ho colto tutto il senso di ciò che si intende con la forza della cultura.

In men di 20 secondi tutti i bambini si sono ammutoliti e hanno iniziato ad ascoltare il racconto fatto dal loro coetaneo.

Simone è stato precisissimo, ha ricordato ogni singolo dettaglio, compresi i nomi più improbabili come il proconsole Agazio. La faccia rapita dei bambini, l’interazione fatta di un miliardo di domande, l’integerrima serietà nell’ascolto, il valore del contenuto che radicava la fantasia alla nostra tradizione, il senso di appartenenza culturale sono stati davvero una congiuntura che credo non dimenticherò mai.

*Presidente Associazione partner IL FARO ODV SORA