Nel laboratorio teatrale di Manfredonia arriva la magia dei burattini

Contributo a cura della Compagnia teatrale Bottega degli Apocrifi  – Nel percorso laboratoriale di Teatro Spazio delle Emozioni, a Manfredonia, ci siamo trasformati in burattinai. In una delle nostre lezioni ad ogni bambino è stato chiesto di portare con sé un calzino (o rosso, o bianco, o nero) per rappresentare i 3 personaggi della storia di cappuccetto. Con un po’ di colla e fantasia, abbiamo adornato i calzini con gli occhi, le orecchie, le bocca, i capelli. Poi, ci siamo esercitati ad indossare il calzino nella mano e a manipolarlo. Ciascuno di loro ha scoperto la voce del proprio burattino e ci siamo divertiti ad osservare e ascoltare le presentazioni di tutti.

La lezione sui burattini si è poi connessa a quelle successive che hanno portato alla prosecuzione del racconto della storia di cappuccetto rosso ma questa volta, invece del cacciatore, sono intervenuti i bambini stessi che hanno aiutato la piccola cappuccetto ad uscire dalla pancia del lupo, tagliandola, per poi riempirla di pietre pesanti e ricucirla.

Il personaggio del lupo era uno dei calzini-burattini creati nelle lezioni precedenti. Forbici, ago, filo e pietre non li avevamo davvero, ma lavorando sulla precisione dei movimenti delle mani e del corpo, non ne abbiamo sentito la mancanza!

Con il burattino calzino del lupo e di cappuccetto rosso abbiamo provato il famosissimo scambio di battute tra i personaggi: che naso grande che hai, per annusarti meglio, che occhi grandi che hai, per guardarti meglio, che bocca grande che hai etc. etc.

Quindi, un gruppo di bambini diventava il pubblico e si esercitava all’ascolto e due piccoli burattinai mettevano in scena il dialogo.

Ci siamo salutati, infine, con la formula magica ritmata!