Il progetto PRIMA I alla tradizionale “Infiorata” di Sora

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Contributo a cura di “Il Faro Onlus” – Una tradizione storica del nostro territorio vede moltissime associazioni, singoli cittadini, varie maestranze riunirsi lungo il Corso Volsci, la strada centrale della Città di Sora, in occasione del Corpus Domini, per creare, lungo l’intero dipanarsi del Corso e nella strada principale del Centro Storico la tradizionale “Infiorata”.

Da sempre, quindi, l’Infiorata è una manifestazione che permette alla comunità di vivere un momento di aggregazione sociale e condivisione delle tradizioni, radicate nella storia della città da tempi immemori. Si lavora il pomeriggio del sabato che precede l’evento e durante l’intera notte per comporre i quadri colorati, parte realizzati con i petali dei fiori e parte con tecniche legate alla fantasia e all’estro dei partecipanti. Scatta ogni volta una bella dimensione di solidarietà e condivisione che gli operatori del progetto P.R.I.M.A.I. hanno voluto fare anche propria.

Sulla base di queste considerazioni l’Associazione Il Faro, in collaborazione con la Ludoteca “La Fortezza Dei Sogni” con molti dei bambini conosciuti durante i laboratori P.R.I.M.A.I. nelle scuole, e con un gruppo di genitori incontrati nei workshop e negli incontri al loro dedicati, hanno usufruito della naturale opportunità offerta dalla tradizione storica e hanno coinvolto il progetto P.R.I.M.A.,I., enfatizzando la possibilità offerte dalle azioni socializzanti tese a potenziare tutto ciò che arricchisce la comunità educante.

Il giorno 23 Giugno 2019, in occasione del Corpus Domini, dunque, anche questo anno, tutti i partecipanti hanno lavorato insieme per la realizzazione di questo magnifico tappeto di colori, che ha vestito anche questo anno le strade più caratteristiche della città di Sora. Quest’anno però si è aggiunto un nodo della rete: P.R.I.M.A.I. e il diario di bordo del progetto si è arricchito di una nuova storia.

Lo stupore e l’entusiasmo dei bambini, che hanno potuto toccare con mano colori e materiali di diverso tipo, si sono manifestati già nelle fasi iniziali della preparazione. Insieme ai bambini sono stati pensati i disegni da riportare, in scala a terra, nell’area dedicata al Progetto P.R.I.M.A.I. e con i genitori sono state realizzate le tracce grafiche. Il progetto si è aperto alla disponibilità del DSM del Distretto C della ASL e ad alcuni centri in cui risiedono i migranti. S. E. Mons Gerardo Antonazzo Vescovo di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo ha fatto da sostenitore attento alle attività.

In generale la città ha visto esplodere la libertà creativa e l’immaginazione che, insieme all’entusiasmo dei partecipanti, hanno permesso di realizzare delle vere e proprie opere d’arte.

Per il progetto P.R.I.M.A.I. la storia da raccontare è iniziata già il lunedì. Nei giorni della settimana che hanno preceduto la domenica del Corpus Domini, presso il Centro Minori San Luca, sede della Ludoteca, i piccoli artisti hanno assistito alla trasformazione dei vari materiali: la semplice segatura, mescolata alle varie tinture disponibili, si è tramutata in un’esplosione di colori che ha dato vita alle creazioni frutto della loro immaginazione da comporre poi, a terra, con i petali di ginestra e di rosa e con le foglie verdi delle piante. Vedere i bambini davanti alla piccola betoniera mentre si colorava la segatura è stato bellissimo.

L’apice della creatività è stato raggiunto nel momento in cui, per un errore di miscelazione, mettendo insieme erroneamente vari colori, ne è fuoriuscito un risultato del tutto inaspettato. I bambini si sono entusiasmati per quello strano punto di viola, che il progetto originale non prevedeva ma, registrato il tripudio dei bambini, come se avessero assistito ad una magia e, tutto sommato con la consapevolezza che al contempo il risultato avrebbe potuto essere superiore alle aspettative prefigurate, tutti insieme abbiamo scelto di cavalcare l’onda dell’estemporaneità e quel pizzico di imprevedibilità ha reso l’evento, già di per sé meraviglioso, unico.

Il sabato tutti i bambini, i genitori, gli ospiti e gli operatori ci siamo radunati per concretizzare e mostrare alla collettività il lavoro dei giorni precedenti.

Mentre il materiale prendeva forma, è stato bello vedere il loro divertimento e la loro emozione esprimersi. Anche questa occasione ha permesso il dialogo, il racconto delle storie e di ricordi delle passate edizioni, qualche nonno ha regalato qualche chicca emozionante, qualche passante ha regalato il gelato ai bambini.

Ancora una volta quella “scritta” P.R.I.M.A.I., in questa occasione realizzata con i petali e con la segatura colorata di quel viola speciale, ha rappresentato l’elemento semplice ma di concretezza della Comunità Educante che è il cuore pulsante del progetto.

*Associazione partner PRIMA I di Sora

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