La Peer Education nella Comunità Educante

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Periferia o centro cittadino; area rurale, montana o marittima; borgo o città: qualunque sia la dimensione o la posizione geografica, la comunità è intesa come quella collettività di persone che condividono luoghi, interessi, vita sociale, istituzioni pubbliche, storie di vita e memoria storica del territorio. Per essere definita comunità educante, la collettività pone al centro dell’interesse pubblico il coinvolgimento dei minori. In altri termini, si tratta di una comunità che offre possibilità, coinvolge e si prodiga affinché arricchisca le conoscenze, le opportunità ed esalti talenti ed attitudini individuali della popolazione composta da bambini e adolescenti.

La letteratura scientifica ha dimostrato che quanto più vi è un’attenzione tra gli adulti verso il mondo dei minori tanto più vi è una coesione nel “gruppo dei pari”.

Tra le metodologie adottate affinché vi sia un adeguato ed efficace processo educativo tra coetanei vi è la cosiddetta Peer Education, la quale fa leva su due principi assunti: si ha una valutazione dei bisogni accurata, attenta e specifica  poiché realizzata dai ragazzi senza alcuna inferenza di adulti; accresce la credibilità dell’intervento perché realizzato dai propri coetanei e non dagli adulti.

Per sviluppare la Peer education è necessario formare in modo preliminare i peer educator ossia adolescenti adeguatamente formati per poter organizzare percorsi educativi con i propri coetanei. In questo caso, l’educatore adulto avrebbe il ruolo di supervisore e garante dell’animazione territoriale svolta da e tra i ragazzi.

L’adozione di tale metodologia comporta l’istituzione spontanea di un Pe.E.C. (Peer Education Center – Centro diffuso per l’educazione tra pari) composto proprio da educatori adulti e peer educator e che anno per anno pianificano, organizzano e realizzano attività sul proprio territorio.

L’APS Giallo Sassi di Matera ha reso la peer education un caposaldo dei processi educativi nella vita della comunità materana. Come sostengono i fondatori dell’associazione, il Peer Education Center nasce per dare ai ragazzi i necessari strumenti per crescere consapevoli di sé, delle proprie potenzialità e diventare cittadini attivi che si assumono la responsabilità di perseguire il Bene Comune ed esempi tangibili di stili di vita sani per i loro coetanei.

La competenza maturata dall’associazione non può essere slegata dal progetto #presìdieducativilucani, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile attraverso il bando “Nuove Generazioni”. Per queste ragioni, è stato stilato un protocollo d’intesa tra i responsabili del progetto è l’APS Giallo Sassi. Le ragioni dell’accordo vertono sulla collaborazione in attività culturali previste dal progetto affinché la metodologia sia sperimentata ed adottata anche in altri territori della Basilicata, facendo leva sull’esperienza maturata nella città dei sassi.

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