La comunità educante di Corviale ci invita a ripensare il community organizing – 1/2
di communityorganizing
LA PASSEGGIATA DI QUARTIERE
“Abbiamo una marea di impegni a scuola, ma ci tenevamo tanto a venire.”
“Ci dispiace che altri colleghi non possano partecipare a questa iniziativa, gliela racconteremo noi, sperando che si possa replicare!”
Progetti da chiudere, riunioni, colloqui con i genitori e, come se non bastasse, il freddo e la pioggia avrebbero potuto farli desistere. Invece, ben venti docenti che insegnano a Corviale e al Trullo hanno risposto “sì” al nostro invito, decidendo di ritagliarsi un pomeriggio di libertà per ricaricare le batterie, guardarsi intorno, confrontarsi, conoscere.
Questi venti docenti sono diventati i protagonisti della Passeggiata di Quartiere che abbiamo organizzato a Corviale il 13 dicembre, al culmine di un percorso fatto di ascolto attivo, condivisione di storie e costruzione di relazioni di fiducia.
All’iniziativa hanno aderito insegnanti degli Istituti Comprensivi Statali “Antonio Gramsci” e “Fratelli Cervi” ed educatrici del Nido “Gradenigo” e della Scuola dell’Infanzia “Bruno Ciari”, che hanno avuto l’opportunità di dialogare con i membri del Tavolo Istituzionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, costituitosi grazie ad un percorso partecipativo promosso dagli Assessorati alle Politiche Sociali e alle Politiche Scolastiche del Municipio XI e facilitato dall’Associazione Community Organizing.
È stato bello vedere queste persone fuori dal loro contesto abituale, rilassate e incuriosite, riconoscenti per essere state coinvolte in un’iniziativa pensata proprio per loro.
Tra i partecipanti, c’erano anche docenti che non avevamo incontrato prima, invitati da quelli che, in questo anno e mezzo, sono diventati i nostri leader all’interno delle scuole.
Il pensiero è andato alle prime formazioni sul community organizing quando, parlando della leadership a “fiocco di neve”, ci chiedevamo come avremmo fatto a realizzarla.
Guardando questi volti nuovi insieme a quelli amici, la risposta è arrivata con un bel carico di emozione: il “fiocco di neve” è diventato realtà!
L’idea della passeggiata di quartiere è nata per provare a rispondere ad una delle difficoltà che abbiamo ascoltato più spesso dai docenti, ovvero quella di non riuscire a comprendere a pieno le dinamiche dei quartieri in cui vivono i loro alunni. Tra le cause, la precarietà degli incarichi – assunzioni con contratti settimanali e gravi ritardi nella convocazione dei docenti di ruolo -, e la presenza ingombrante della burocrazia, che ruba tempo ed energie anche agli insegnanti più volenterosi.
Per questo, il pomeriggio che abbiamo trascorso insieme è stato pensato come un momento di festa e condivisione per celebrare gli insegnanti e farli sentire ascoltati e, al tempo stesso, un’occasione per far conoscere loro il territorio in cui lavorano e i servizi a cui possono fare riferimento.
Siamo partiti dal Campo dei Miracoli, sede del nostro partner Calciosociale, con l’intervento del Sostituto Commissario Alessio Zucconi dell’XI Distretto di Pubblica Sicurezza “San Paolo”, che ha illustrato il Progetto Scuole Sicure e le forme di collaborazione che le Forze dell’Ordine possono offrire ai docenti per affrontare situazioni complesse come presunti abusi sui minori o casi di evasione scolastica.
Accompagnati da Sonia Frascarelli, Sandra Di Monte e Vermiglia Desideri, residenti a Corviale e volontarie di Calciosociale, abbiamo poi visitato il cosiddetto “Serpentone”.
Sostando nella cavea interna, abbiamo conosciuto meglio il quartiere attraverso i loro racconti: la mancanza di opportunità per i bambini e gli adolescenti, l’isolamento che vivono gli anziani e i disabili, ma anche e soprattutto il senso di comunità che anima gli abitanti, determinati a scardinare i pregiudizi che etichettano Corviale come un ghetto degradato.
La terza tappa della passeggiata è stato il Centro di Formazione Professionale “Nicoletta Campanella”. Qui siamo stati accolti dalla Coordinatrice Paola Galletti che, raccontando le storie dei suoi ragazzi e mostrandoci le testine, le spazzole e le forbici che usano per esercitarsi, ci ha spiegato l’offerta formativa del Centro e il suo obiettivo: questa scuola non forma soltanto bravi acconciatori, ma soprattutto persone consapevoli e cittadini responsabili. Qui si è aperto un interessante dibattito tra i docenti sull’importanza di saper cogliere e valorizzare nel tempo i talenti espressi dagli alunni già in tenera età, superando lo stereotipo che spesso riduce la formazione professionale ad una seconda scelta per gli studenti meno brillanti o disagiati.
Nonostante il freddo e il calare della sera, pieni di entusiasmo abbiamo completato il percorso con la visita al Consultorio di Corviale, dove ci aspettava la Dottoressa Maria Cristina Rencricca, assistente sociale della ASL Roma 3, che ci ha mostrato i vari ambienti, dall’aula del corso pre-parto alle sale per le visite ginecologiche e i colloqui.
Nel suo intervento, la Dott.ssa Rencricca ha sottolineato il ruolo fondamentale che hanno gli insegnanti delle scuole medie nel rilevare i bisogni dei ragazzi e delle ragazze nella sfera affettiva, e nell’indirizzarli ai servizi più adeguati come lo Sportello Giovani, che fornisce consulenza gratuita e in anonimato agli adolescenti in difficoltà.
Anche le educatrici del nido e dell’infanzia hanno espresso l’esigenza di essere supportate da professionisti, soprattutto nella comunicazione con le famiglie: “Spesso siamo le prime ad accorgerci delle difficoltà di apprendimento dei bambini o di altri disagi, e non è facile dire a dei genitori che forse avrebbero bisogno di farsi aiutare.”
Tornando al Campo dei Miracoli, abbiamo riservato ai docenti un tempo di condivisione tra loro e con i membri del Tavolo Istituzionale per l’Infanzia e l’Adolescenza. Tra gli scambi che abbiamo raccolto, questo tra una docente e una ricercatrice ci ha dato una particolare soddisfazione:
“Questa iniziativa è importantissima, se non conosci gli strumenti non li puoi usare.”
“Infatti, mi sta piacendo tantissimo!”
La dimostrazione che questo pomeriggio insieme avesse funzionato è stata vedere con quanto affiatamento i partecipanti si scambiassero opinioni, esperienze e proposte per il futuro, chiedendo di replicare la passeggiata anche in altri quartieri.
Un progetto di:
Co2 Crisis Opportunity Onlus, Associazione Community Organizing Onlus, Associazione Spazio x Roma, Interazione Urbane, CalcioSociale, Scuola Pop Tor San Lorenzo, Eutropian, Cooperativa Ulis
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