RIPARTIRE… SEMPRE CON ENTUSIASMO, RESPONSABILITÀ E CREATIVITÀ

Ripartire, nella particolare fase storica che stiamo attraversando, non è stato semplice. Le direttive dei vari DPCM e le indicazioni delle autorità politiche e sanitarie hanno fissato le regole e le precauzioni alle quali attenersi, per evitare il diffondersi della pandemia. Presso l’Oratorio San Giovanni Bosco della Salette a Catania, nel rispetto di quanto sopra citato, abbiamo voluto riattivare le attività e portare avanti gli impegni peculiari dell’Oratorio e quelli previste dal Progetto “Un’opportunità educativa per essere migliori”. Abbiamo fatto un’attenta valutazione di quanto e di come si poteva realizzare, delle opportunità da cogliere, dei servizi da offrire e di eventuali rinunce da fare. Con pazienza e perseveranza ci stiamo riuscendo, il Progetto va avanti: ai ragazzi e a tutti gli utenti stiamo offrendo varie opportunità. Da rilevare la piena collaborazione dei ragazzi e delle famiglie, che si attengono scrupolosamente alle regole, prestano attenzione a tutte le indicazioni e si attivano per contribuire alla buona riuscita in ogni settore.

Le regole di prevenzione e distanziamento si attuano fin dall’ingresso in sede: misura della temperatura, igienizzazione delle mani, ingresso scaglionato, percorsi obbligatori da seguire, postazioni che rispettano le dovute distanze, distribuzione puntuale degli operatori nei vari ambienti. Si sono potute così avviare le attività e i laboratori previsti. Il quartiere presenta un diffuso problema di abbandono o trascuratezza della frequenza scolastica; il nostro intervento con il doposcuola tende a sostenere le famiglie per garantire un percorso scolastico regolare dei ragazzi e aiutare questi ultimi nello svolgimento dei compiti, nel recupero delle lacune didattiche pregresse, nel motivare sulle opportunità che un percorso regolare d’istruzione può offrire e incidere sul futuro e la qualità della vita.

I ragazzi svolgono l’attività di doposcuola e recupero scolastico divisi in varie aule, posizionati in banchi singoli, nel rispetto delle metrature previste. Il laboratorio di teatro usufruisce del grande spazio che abbiamo a disposizione; in questo settore, la creatività ha indotto a trovare soluzioni attinenti alle regole. I supporti multimediali aiutano a far esprimere nel miglior modo i nostri attori in erba. Le performance, di norma, vengono riprese e poi proiettate per la visione. I ragazzi sono stimolati a creare le loro esibizioni, a sperimentarsi nello scrivere semplici copioni, a inventare storie da rappresentare, oltre che a seguire copioni e scritti. Anche il laboratorio musicale richiede particolari attenzioni. Ogni utente ha il proprio strumento che cura e usa in maniera personale. Si stanno già vedendo i progressi nell’apprendimento di ciascuno, tanto che alcuni sono già in grado di esibirsi nelle esecuzioni di pezzi musicali. Quest’ultimo laboratorio si sta sempre  più integrando con quello di coro con l’obiettivo di creare una vera e propria band.

La danza riceve il favore di tante ragazze. Svolta in un’ampia sala che presenta nella pavimentazione i segni di posizione e di distanziamento, quest’attività offre l’opportunità del movimento corporeo che negli ultimi mesi è stato, in qualche modo, limitato. Anche gli adulti, in particolare un gruppo di mamme, possono usufruire di attività dedicate a loro; percorsi d’incontro, confronto, formazione, laboratorio multimediale in cui s’impara a utilizzare il computer, a gestire i social, a confrontarsi con le opportunità o i rischi del web. Un laboratorio multimediale e giornalistico è offerto anche alla fascia dei ragazzi. Una particolare attenzione si presta agli adolescenti, curandone un percorso formativo. La loro fascia di età ha risentito, in maniera particolare, delle limitazioni d’incontro, socializzazione, condivisione. Stiamo cercando di favorire il dialogo, la formazione, la riflessione usando anche i mezzi e le opportunità offerte dalle moderne tecnologie.

Anche la Scuola Calcio è ripartita con allenamenti di tipo individuale e/o di contatto lì dove la normativa lo permetta. Il numero degli iscritti si è ridotto, a causa soprattutto della paura di alcune famiglie, ma noi cerchiamo di perseverare nell’offrire un’attività che educa alla disciplina, alla relazionalità e al gioco di squadra. La nostra realtà sociale cresce, si evolve, appiana deficit culturali, cerca e crea opportunità, nella misura in cui si aprono cantieri di formazione, spiragli che stimolino la legalità, occasioni di crescita culturale di sano confronto, di cura della persona. È questo il campo nel quale sentiamo di essere chiamati a operare, questa la missione che sentiamo di dover portare avanti. È questo l’impegno che, grazie anche ai progetti che sono stati pensati e finanziati, vogliamo perseguire e curare.