A Palermo si rigenerano spazi per progettare il futuro: a maggio quattro incontri al Capo

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Le associzioni che lavorano al quartiere Capo di Palermo si incontrano periodicamente per lavorare tutte insieme alla stesura del “Patto educativo” e rodano gli ingranaggi della comunità educante, che da poco accoglie anche la parrocchia di Sant’Ippolito.

La parrocchia in questione è uno dei luoghi cardine per i ragazzi e le ragazze del quartiere, per questo è importante che entri a far parte dui questo percorso che prova a mettere a sistema buone pratiche condivise, spazi, associazioni e realtà che nel quartiere coesistono da anni. Il progetto, sostenuto da Con i Bambini, di cui fanno parte: Bond of union, il Teatro alla Guilla, Naka, il Masci, il Palermo 15,  il Centro Amazzone, la biblioteca Piccolo Principe, il dipartimento di architettura dell’Università di Palermo, l’Istituto Ferrara, il comune di Palermo e la Fondazione Innovazione Urbana, prevedeva in una delle sue azioni anche il recupero degli spazi delle realtà che lavorano al Capo.

Da qualche mese sono in corso questi lavori di riqualifica e rigenerazione in quattro dei luoghi che fanno parte del progetto: al Masci, al Teatro alla Guilla, al Palermo 15 e da Bond of Union. Le associaizoni hanno progettato i nuovi spazi grazie all’intervento degli studenti del dipartimento di architettura dell’Università di Palermo, che ha reso più funzionali e suggerito alternative e soluzioni per ottimizzare spazi e lavori.

Alla realizzazione degli spazi, seguiranno altrettanti quattro incontri di coprogettazione con le altre realtà e soprattutto con il territorio, quindi con le famiglie i bambini le bambine, i ragazzi e le ragazze, per decidere tutti insieme la destinazione d’uso di questi spazi rigenerati per il futuro, “Cosa vogliamo che ci sia al Capo?”, “Quali spazi vorremmo avere?”.

Sabato 25 maggio è in programma il primo di questi appuntamenti, al Masci, dove lo spazio in questione è destinato a diventare uno dei punti di riferimento per la comunità educante, è una grande stanza che diventerà multidisciplinare, nel senso che potrà essere usata per diversi scopi, completamente ridisegnata negli arredi. A seguire ci saranno altri appuntamenti che saranno decisi via via per presentare anche gli altri luoghi rigenerati.

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